Recuperato corpo di un uomo
nell'Adda: è morto da giorni

Il corpo di un uomo morto probabilmente da qualche giorno è stato recuperato domenica 17 luglio dal Nucleo sommozzatori volontari di Treviglio nel fiume Adda a Suisio. Era in iniziale stato di decomposizione, volto irriconoscibile, unico tratto distintivo i capelli grigi.

Il corpo di un uomo morto probabilmente da qualche giorno è stato recuperato domenica 17 luglio dal Nucleo sommozzatori volontari di Treviglio nel fiume Adda a Suisio. Era in iniziale stato di decomposizione, volto irriconoscibile, unico tratto distintivo i capelli grigi.

L'allarme è scattato verso le 14,30 quando diversi bagnanti sulla riva dell'Adda all'altezza di Medolago hanno notato un corpo trascinato dall'acqua. Si è subito alzato in volo l'elicottero del 118 che ha individuato il cadavere e si è abbassato quasi a pelo dell'acqua creando con le pale un vortice che ha fermato il corpo, incastratosi sotto un masso in territorio di Suisio.

Sono così intervenuti i volontari del Nucleo sommozzatori di Treviglio, collegati con il 118, che sono entrati in acqua con il gommone a Trezzo e hanno raggiunto e recuperato la salma, trasportata su una lingua di terra a Porto d'Adda (provincia di Milano), nei pressi di una centrale elettrica.

L'operazione ha coinvolto anche i vigili del fuoco di Vimercate e Treviglio e il Nucleo sommozzatori di Milano. Sono scattate le indagini dei carabinieri di Trezzo d'Adda. Anche se il corpo è irriconoscibile, non sembra che ci siano segni di qualche corpo contudente, di morte violenta, e dunque l'ipotesi più probabile al momento è quella dell'annegamento, ma sono in corso ulteriori accertamenti.

Dopo il nullaosta il cadavere è stato trasferito nella camera mortuaria del cimitero di Porto d'Adda in attesa di ulteriori disposizioni da parte dell'autorità giudiziaria. I carabinieri di Trezzo stanno verificando se risultino eventuali denunce di sparizione per dare un'identità alla salma.

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