Regione e associazioni consumatori:
bolletta dell'acqua più trasparente

Regione e associazione dei consumatori lavoreranno insieme per realizzare una nuova bolletta dell'acqua con informazioni più complete, più chiare e più trasparenti, che verrà poi proposta ai gestori del servizio idrico in tutta la Lombardia.

Regione e associazione dei consumatori lavoreranno insieme per realizzare una nuova bolletta dell'acqua con informazioni più complete, più chiare e più trasparenti, che verrà poi proposta ai gestori del servizio idrico in tutta la Lombardia, con cui è già in atto un dialogo in questo senso.

È l'obiettivo del tavolo tra Regione Lombardia e le associazioni dei consumatori (capofila Adiconsum Lombardia e Confconsumatori), che si è riunito per la prima volta mercoledì 27 luglio a Palazzo Lombardia, presso gli uffici dell'assessorato all'Ambiente, Energia e Reti.

«Le bollette oggi sono incomprensibili e spesso invisibili - ha detto l'assessore regionale Marcello Raimondi, che ha introdotto la riunione - e questo lavoro con le rappresentanze dei consumatori deve porsi come scopo prioritario l'effettiva consapevolezza da parte dei singoli cittadini di quanto e per che cosa si paga».

«È un diritto dei cittadini conoscere l'uso che viene fatto dei propri soldi - ha continuato Raimondi - ed è altrettanto necessario che diventino attori protagonisti di un servizio essenziale come quello della gestione dell'acqua. Proporremo al tavolo, infatti, che accanto all'inserimento di voci chiare e di facile lettura sulla composizione della tariffa, da cui si deduce per che cosa stiamo pagando, vi siano anche i dati sulla qualità delle acque, in modo da avere un riscontro e un controllo sull'operato del gestore».

«Sarebbe anche utile intervenire sull'"invisibilità" delle bollette - ha spiegato ancora l'assessore - ad esempio parlando con gli amministratori di condominio e chiedendo loro di metterle a disposizione di tutti i condomini". L'assessore ha poi lanciato al tavolo alcuni principi cardine su cui impostare il lavoro.

«Innanzitutto un linguaggio semplice e accessibile a tutti - ha detto - poi voci chiare e precise, perché ad ogni servizio corrisponda un costo e viceversa; infine dobbiamo puntare alla massima diffusione delle informazioni, secondo tutti i canali, dal web al cartaceo».

«Sussidiarietà vuol dire rendere i cittadini protagonisti - ha concluso Raimondi -. È per questo che una bolletta trasparente, anche sulla qualità delle acque, è uno strumento decisivo di partecipazione e consapevolezza di chi l'acqua la usa tutti i giorni».

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