San Pellegrino: il sogno si riaccende
Riaperte le grotte chiuse da decenni

Tanta gente sabato mattina 30 luglio all'inaugurazione delle «Grotte del sogno» di San Pellegrino, grotte scoperte nel 1931 da Ermenengildo Zanchi e da decenni chiuse al pubblico. Ora il complesso carsico è di nuovo visitabile dopo l'intervento di recupero e messa in sicurezza.

Tanta gente sabato mattina 30 luglio all'inaugurazione delle «Grotte del sogno» di San Pellegrino, grotte scoperte nel 1931 da Ermenengildo Zanchi e da decenni chiuse al pubblico. Ora il complesso carsico è di nuovo visitabile dopo l'intervento di recupero e messa in sicurezza.

La gestione è stata affidata al gruppo speleologico che cura anche le Grotte delle meraviglie di Zogno. È stato distribuito il calendario delle visite guidate che sono in programma per quattro sabati e soltanto su prenotazione (telefono 366.4541598) il 6 e 20 agosto e il 3 e 17 settembre.

A inaugurare le «Grotte del sogno» anche la figlia di Ermenegildo Zanchi, la signora Luisa, e i nipoti e i pronipoti dello scopritore della grotta. Con loro anche il parroco, monsignor Giacomo Locatelli, e il vicesindaco di San Pellegrino, Gianluigi Scanzi, che ha ricordato l'inaugurazione settimana prossima della funicolare. Presente anche una troupe di Rai 3.

La visita delle grotte si effettua partendo dal basso e risalendo gli angusti cunicoli impreziositi da stalattiti e stalagmiti e il percorso, per motivi di sicurezza, dura una decina di minuti.


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