S. Caterina, lettera di un residente:
la situazione sta sfuggendo di mano

Dopo i problemi di venerdì, quando numerosi avventori si sono rifiutati di spostarsi dalla strada dopo la festa in Santa Caterina impedendo la circolazione e sfidando la polizia, un residente ci ha scritto: «La situazione sta sfuggendo di mano».

«Spettabile redazione, essendo un abitante del borgo sono diretto testimone dei venerdì nel borgo e mi permetto quindi di scrivervi per commentare la notizia da voi pubblicata in merito alle tensioni di venerdì notte tra polizia e gli avventori di alcuni locali».

«Innanzi tutto vorrei precisare che non si trattava di un centinaio di persone ma di alcune centinaia perché oltre al "blocco" stradale" a piazzale Oberdan, un altro blocco, molto più numeroso era all'altezza dell'incrocio con via dei Celestini, anche in questo punto c'è stata "un'accoglienza calorosa" alle pattuglie di polizia locale e di Stato».

«Questa settimana finalmente si è vista la polizia perché fin dall'inizio della manifestazione la strada rimaneva occupata dagli avventori dei soliti 3-4 locali ma mai nessuno si è preoccupato del problema e in più di un'occasione le macchine che tentavano di percorrere la via dopo l'apertura o erano costrette a desistere o venivano accolte da bordate di fischi, tant'è che già a fine giugno mi ero permesso di segnalare il problema alle autorità locali competenti».

«Altro problema è quello della sicurezza nel corso della serata: come si evince dalla foto allegata scattata alle ore 21,06 di venerdì scorso i cavi di alimentazione degli impianti di amplificazione non sono affatto sicuri considerando anche il numero di persone che passerà lungo la via di lì a poco, anche questo problema è stato oggetto di segnalazione ma... niente».

«Ora, dopo i fatti di venerdì notte speriamo che qualcuno si svegli e capisca che la situazione rischia di sfuggire di mano. Concordo con voi che l'iniziativa è bella è riscuote l'apprezzamento della cittadinanza ma credo che anche voi concorderete che se a mezzanotte la festa deve finire è giusto che a quell'ora finisca, anche nel rispetto di chi in Borgo Santa Caterina ci vive e ha il diritto di circolare con la propria auto per raggiungere la propria abitazione e dopo una certa ora possa dormire in santa pace senza doversi barricare in casa e mettersi i tappi nelle orecchie per poter dormire (non tutti al sabato non lavorano, anzi!)».

«Infine una breve considerazione di carattere generale: in tutti i quartieri della città sono sorte ZTL, Zone 30, dossi di rallentamento del traffico o, addirittura, alcune vie sono state chiuse al traffico dei non residenti, il tutto per migliorare la qualità di vita dei residenti, possibile che in Borgo S. Caterina nulla di tutto ciò sia possibile? Quali sono i progetti dell'Amministrazione locale per questa via?».

Lettera firmata

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