Chiuduno, la Giunta è più cara
Ed è subito polemica rovente

Agosto rovente a Chiuduno, con maggioranza e opposizione che si danno battaglia a colpi di volantini in piazza e di post su Facebook. Al centro dello scontro, le indennità di carica (gli stipendi) della nuova amministrazione. «Costa 50.000 euro in più».

Agosto rovente a Chiuduno, con maggioranza e opposizione che si danno battaglia a colpi di volantini in piazza e di post su Facebook. Al centro dello scontro, le indennità di carica (gli stipendi) della nuova amministrazione targata Lega e i «conseguenti» tagli a servizi sociali e cultura.

A sollevare la polemica, gli esponenti della lista civica «Insieme per Chiuduno», che ha governato il paese dal 2006 fino alle ultime elezioni di maggio. L'ex sindaco Mauro Cinquini e i suoi colleghi di lista confrontano i costi annui dell'attuale Giunta, guidata da Stefano Locatelli, e quelli della loro amministrazione: «Facendo una stima, Locatelli e i suoi assessori costeranno al Comune in un anno circa 78.000 euro – spiega Cinquini –, mentre noi per i 12 mesi del 2011 saremmo costati solo 25.000 euro».

Accuse pesanti, confortate da tabelle che Locatelli non ha smentito. «La nostra amministrazione costerà di più, è vero – afferma il sindaco –, ma tale aumento è dovuto alla differente tipologia di lavoratori che compongono la mia Giunta: gli assessori di Cinquini erano quasi tutti lavoratori dipendenti e come tali percepivano la metà dell'indennità prevista, in quanto aventi diritto a permessi lavorativi retribuiti».

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