Tentata rapina e scippo a Rogno:
l'arresto è stato convalidato

Arresto convalidato e custodia cautelare in carcere confermata del tossicodipendente bresciano, residente a Esine, finito in manette per tentata rapina e scippo a Rogno sabato mattina. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari.

Arresto convalidato e custodia cautelare in carcere confermata del tossicodipendente bresciano, residente a Esine, finito in manette per tentata rapina e scippo a Rogno sabato mattina. Lo ha deciso, al termine dell'interrogatorio di convalida il giudice per le indagini preliminari Alberto Viti.

«Sono rimasto disoccupato - avrebbe spiegato l'uomo al gip, ammettendo la sua responsabilità - e ho ricominciato a far uso di sostanze stupefacenti. Speravo di riuscire a ricavare qualche soldo».

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri l'uomo sabato mattina si è presentato all'ufficio postale di Rogno, con il viso coperto da un casco da motociclista e anche da una sciarpa: minacciando il personale con delle forbici, ha cercato di farsi consegnare l'incasso, ma per tutta risposta i dipendenti hanno prima dato l'allarme, rifiutandosi di dare il denaro, e poi hanno anche cercato di intervenire a bloccarlo.

Fuggendo dall'ufficio, vedendo una borsa appoggiata nel cesto della bicicletta di una donna che proprio in quel momento arrivava alle Poste, l'ha afferrata cercando di rifarsi in quel modo della rapina andata male. La donna ha però trattenuto la borsetta, e poi cadendo a terra ha gridato, attirando l'attenzione di alcuni passanti. L'uomo è stato così bloccato.

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