Yara e la lettera a «L'Eco»:
preso l'autore, un mitomane

La lettera anonima recapitata alla redazione dell'Eco di Bergamo l'8 agosto è opera di un mitomane. Si tratta di un disoccupato di 33 anni residente ad Alessandria: l'uomo è in cura psichiatrica da oltre 15 anni. Lo hanno rintracciato i carabinieri.

La lettera anonima recapitata alla redazione dell'Eco di Bergamo l'8 agosto è opera di un mitomane. Si tratta di un disoccupato di 33 anni residente ad Alessandria: l'uomo è in cura psichiatrica da oltre 15 anni. Lo hanno rintracciato i carabinieri.

In casa i militari gli hanno trovato il normografo, e lui ha confessato di essere l'autore. Già in passato aveva spedito altre lettere in cui si accusava di altri delitti o simulando reati. È stato denunciato per autocalunnia.

I carabinieri sono riusciti a rintracciare l'uomo in una casa di vacanza insieme alla famiglia in provincia di Genova: il 33enne ha ammesso di aver spedito la lettera anonima proprio da questa zona.

Purtroppo, ha spiegato il pm Letizia Ruggeri, questa lettera ha fatto perdere tanto tempo agli inquirenti perché all'inizio sembrava quantomeno credibile. Ma alla fine l'uomo ha ammesso di aver raccolto tutti i dati e i tanti particolari dai media.

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