Dalla Polinesia in Bergamasca
sulle tracce degli antenati

Un viaggio di oltre ventimila chilometri, per tornare al paese natale e ritrovare parenti e ricordi di famiglia. Una visita certamente eccezionale quella di Rosaria Gherardi cominciata a Costa Serina, dove è nata nel 1944.

Un viaggio di oltre ventimila chilometri, per tornare al paese natale e ritrovare parenti e ricordi di famiglia. Una visita certamente eccezionale quella di Rosaria Gherardi in Italia, un «ritorno alle origini» attraverso il quale ripercorrere una storia personale cominciata a Costa Serina, dove è nata nel 1944. Rosaria vive ora vicino a Papeete, sull'isola di Tahiti, nella Polinesia francese. Sposata dal 1997 con Sylvain Renaud, funzionario nei territori francesi d'Oltremare, ha approfittato del ritorno in Europa per fare tappa in Bergamasca, ospite dei cugini ad Ambriola. Rosaria è figlia di Maurizio Gherardi e Teresa Adobati, emigrati in Francia alla fine degli anni '40 a Pau, non lontano da Lourdes.

In Francia vivono oggi due sorelle di Rosaria: Santina a La Rochelle e Francesca a Pau. Durante il viaggio in Italia i coniugi Renaud hanno visitato i parenti in Alta Val Brembana e apprezzato le bellezze artistiche e naturali della nostra provincia. Non è mancata una visita alla Basilica e al Museo di Arte Sacra di Gandino, dove vive la famiglia di un altro cugino. Ad Ambriola anche l'emozionato ricordo di don Egidio Adobati, fratello della mamma di Rosaria, che morì a soli 35 anni in Brasile. Era da due anni missionario della Provvidenza di don Orione e annegò in un fiume insieme ad un confratello a causa di una burrasca. Rosaria ha portato in Italia le lettere scritte negli anni da don Egidio ai parenti. Saranno la base per un volume di prossima pubblicazione.

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