Sabato 01 Ottobre 2011
Amianto all'ex Dalmine di Sabbio:
tre richieste per omicidio colposo

Imputati sono i tre dirigenti succedutisi dal 1961 al 1980: Giuseppe D'Antoni, 86 anni di Cenate Sotto, direttore dello stabilimento di Sabbio dal 1961 al 1965; Giorgio Lania, 76 anni di Bergamo, membro del comitato di gestione del reparto di Sabbio dal 1973 al 1975, e Massimo Pugliese, 83 anni, di Valverde (Pavia), direttore dello stabilimento dal 1976 al 1980: il pm ha chiesto rispettivamente la condanna a due anni e due mesi, due anni e sei mesi, e due anni e quattro mesi di reclusione.
Tra l'altro si tratta degli stessi tre ex dirigenti condannati in primo grado nel 2005 per fatti analoghi, ma relativi alla morte di altri 18 operai e alla malattia di tre: in particolare D'Antoni era stato condannato a due anni, un mese e 15 giorni, Lania e Pugliese a un anno, 9 mesi e 15 giorni, tutti con pena sospesa. La sentenza è ancora pendente in appello.
Secondo l'accusa, nello stabilimento di Sabbio della Dalmine si forgiavano tubi speciali che venivano raffreddati con «coperte» che contenevano amianto: il contatto costante e l'inalazione delle fibre avrebbe portato alla malattia dei 17 operai.
Leggi di più su L'Eco di sabato 1 ottobre
m.sanfilippo
© riproduzione riservata