Dal centrosinistra solo demagogia
È la replica di Ribolla (Lega Nord)

«In un momento delicato come quello attuale, il centrosinistra dovrebbe abbandonare la solita demagogia e adottare un comportamento più responsabile e vicino a tutti i cittadini». Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord in Comune a Bergamo.

«In un momento delicato come quello attuale, il centrosinistra dovrebbe abbandonare la solita demagogia e adottare un comportamento più responsabile e vicino a tutti i cittadini». Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord in Comune a Bergamo, riferendosi ai manifesti sulla manovra finanziaria affissi sui muri della città.

«Spiace constatare che il centrosinistra continui ad adottare una politica fatta di bugie, atte a screditare l'operato di chi, a differenza loro, sta cercando di salvaguardare gli enti locali con azioni concrete - dice Ribolla -. Ribadisco che grazie ai ministri Maroni e Calderoli - fa notare il capogruppo - i tagli agli enti locali sono stati ridotti di 1,8 miliardi di euro, di cui 500 milioni ai Comuni, passando da 6 miliardi a 4,2 miliardi. Si è agito sulla spesa centrale, con un taglio ai ministeri pari a 8,5 miliardi di euro. A questo si aggiungono l'anticipazione dell'applicazione dei fabbisogni standard e dei criteri di virtuosità avrà ulteriori effetti benefici per i Comuni virtuosi».

In una situazione difficile come quella che sta attraversando oggi il Paese, la Lega è l'unica forza politica che fa sentire la sua voce: «Gli altri partiti politici di destra, centro e sinistra al Nord parlano di federalismo e di virtuosità, mentre a Roma continuano a difendere le politiche assistenzialiste del Centro sud, con gravi ripercussioni per il Settentrione. Oggi, purtroppo, stiamo pagando il prezzo delle scelte politiche attuate, a partire dagli anni Settanta e Ottanta, dai governi democristiani e socialisti, che hanno fatto esplodere il debito pubblico».

La Lega, a differenza di quanto dichiarato dal centrosinistra, dunque, non ha smesso di rispondere alle esigenze della comunità, come dimostrato, ad esempio, nel caso della Malpensata: «La situazione dal punto di vista dei conti è drammatica - conclude Ribolla - e ci obbliga ad attuare una razionalizzazione dei servizi, necessaria per salvaguardare i bisogni delle famiglie bergamasche e al tempo stesso ad evitare un aumento della tassazione. La nostra proposta è quella di attuare una "spending review", che ci consenta di tagliare quei lussi che nella situazione odierna non possiamo più permetterci di portare avanti. Alle nostre parole seguono i fatti, non possiamo dire altrettanto del centrosinistra che continua a portare avanti la politica a cui ci ha abituato da anni, fatta solo di parole e non di azioni concrete».

© RIPRODUZIONE RISERVATA