Avrebbe diffamato Lele Mora
Lucio Presta rinviato a giudizio

Avrebbe diffamato Lele Mora sostenendo che la loro non era la stessa professione, precisando come la sua fosse, a differenza di quella dell'altro, un'attività seria. L'agente di spettacolo Lucio Presta è stato rinviato a giudizio.

Avrebbe diffamato Lele Mora sostenendo in un'intervista che la loro non era la stessa professione, precisando come la sua fosse, a differenza di quella dell'altro, un'attività seria e con persone serie: martedì mattina per quelle parole Lucio Presta, l'agente di spettacolo marito della presentatrice Paola Perego, è stato rinviato a giudizio insieme alla giornalista Candida Morvillo, autrice dell'intervista, a Luca Dini, direttore della rivista Vanity Fair su cui l'articolo era stato pubblicato il 22 giugno del 2006.

Lo ha deciso il giudice dell'udienza preliminare Patrizia Ingrascì, e toccherà ora al giudice del dibattimento penale valutare la fondatezza delle accuse, respinte dagli imputati. Grande assente all'udienza proprio Lele Mora che, non avendo nemmeno inviato un proprio legale, nel processo comparirà solo come persona offesa e non parte civile. Nell'intervista Presta aveva anche dichiarato. L'udienza di smistamento del processo è stata fissata a Bergamo (luogo in cui viene stampata la rivista Vanity Fair) per il 26 gennaio prossimo.

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