Contro furti e vandalismi
occhi elettronici a Gandino

A Gandino arrivano le telecamere. Non sono quelle dei media, che spesso segnalano le iniziative del paese, e ma quelle legate alla sicurezza e al progetto di videosorveglianza promosso dal Comune.Sorveglieranno le zone più a rischio del paese.

A Gandino arrivano le telecamere. Non sono quelle dei media, che spesso segnalano le iniziative del paese, e nemmeno quelle giapponesi fresche protagoniste a Leffe, ma quelle legate alla sicurezza e al progetto di videosorveglianza promosso dal Comune.

«È un impegno – segnala il sindaco Gustavo Maccari - che avevamo preso già da diversi mesi. Il 24 maggio il consiglio comunale aveva approvato all'unanimità una mozione che prevedeva di dare corso alla videosorveglianza in paese e invocava un rafforzamento da parte del Governo delle dotazioni di uomini e mezzi delle forze dell'ordine in Val Gandino, ma anche contributi per la nuova Caserma dei Carabinieri».

La scorsa primavera a Gandino, Cazzano S. Andrea e nei paesi limitrofi c'era stata un'impressionante escalation di furti: una ventina di episodi perpetrati con la tecnica del forellino praticato nei serramenti. In alcuni casi i derubati erano riusciti a dare l'allarme ai carabinieri, che in un'occasione avevano intercettato i ladri in fuga a Bianzano, dopo un rocambolesco inseguimento in auto, senza però riuscire ad arrestarli.

A Cirano un'assemblea pubblica aveva raccolto (presenti centinaia di cittadini) i malumori e le preoccupazioni della gente. La minoranza della Lega Nord aveva sottolineato in una dura polemica l'inoperosità della polizia locale a causa delle modalità di servizio decise dal Comune e la volontà di intraprendere qualsiasi azione per avviare la costituzione di ronde di cittadini.

Un'ipotesi ritenuta poco praticabile e inefficace dalla maggioranza che non ha avuto seguito. «Le telecamere – aggiunge Maccari - sono un deterrente significativo. Abbiamo deciso di coprire alcune zone sensibili di accesso al paese e alle frazioni ma anche luoghi pubblici nei quali si sono riscontrati nel recente passato episodi di vandalismo».

Gli occhi elettronici sorveglieranno in particolare la zona delle scuole elementari e il piazzale Asl, le scuole medie, il palazzetto dello sport di Gandino-Cazzano e via San Giovanni Bosco, ma anche gli accessi a Barzizza e Cirano. In alcuni casi si tratta di strumentazioni adatte al riconoscimento delle targhe automobilistiche.

«Il Comune – conclude il sindaco - ha affidato l'installazione e la manutenzione alla Mega Electra di Gandino, che provvederà al servizio e alla manutenzione per cinque anni, con un costo mensile di circa 500 euro, per un impegno complessivo di circa 30.00 euro. Al termine del contratto gli impianti resteranno di proprietà comunale».

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