Strage Viareggio: perizia del gip
concorda con Fs e non con il pm

Colpo di scena nelle indagini sulla strage di Viareggio del 29 giugno 2009. Secondo i periti incaricati dal Giudice per le indagini preliminari, a squarciare la cisterna contenente gpl non fu un picchetto segnaletico, ma un elemento dello scambio, la cosiddetta «piegata a zampa di lepre».

Tale versione contrasta con quella dei periti nominati dalla Procura di Lucca, Dario Vangi, considerato tra i massimi esperti italiani di incidenti stradali e Riccardo Licciardello, ricercatore all'università la Sapienza di Roma. Ne uscirebbe alleggerita la posizione di Rete Ferroviaria Italiana sulla parte successiva alla rottura del carro-cisterna, in quanto il picchetto è considerato un elemento desueto e pericoloso (sulle stesse circolari di Rfi), mentre la levata è un elemento imprescindibile dello scambio.

Per Ferrovie, resterebbero però le altre accuse che riguardano le cause che hanno portato al deragliamento del treno e che quindi sono precedenti alla fuoriuscita del gas che, poi, infiammatosi provocò la morte di 32 persone.

Ricordiamo che nei mesi scorsi parte delle perizie sono state eseguite dalla Lucchini di Lovere.

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