Ultimo «volo» per Gianni Carminati
A Villongo fondò la «Novotema»

Non lo si vedrà più volteggiare con il suo elicottero nel cielo sopra il lago d'Iseo, né sulle Orobie che tanto amava. Dopo una malattia sopportata con grande dignità, si è spento domenica a Sarnico l'imprenditore Gianni Carminati. Fondò la «Novotema».

Non lo si vedrà più volteggiare con il suo elicottero nel cielo sopra il lago d'Iseo, né sulle Orobie che tanto amava. Dopo una malattia sopportata con grande dignità, si è spento domenica a Sarnico l'imprenditore Gianni Carminati.

Aveva 68 anni e da una decina aveva deciso di vendere il gioiello di famiglia - la «Novotema» - per dedicarsi alla famiglia: alla moglie Ines Boni, presidente della scuola dell'infanzia «Faccanoni», e ai figli Mauro ed Enrico, titolari del noto negozio di vendita, assistenza e ricambi di biciclette «Axevo». Aveva poi realizzato il sogno di una vita, acquistando un elicottero che era la sua grande passione.

Una vita imperniata nella ricerca della perfezione, per se stesso e per gli altri, valori che gli sono stati trasmessi sia dal papà Carletto, una vita come capo officina alla Manifattura Sebina, morto nel 1978, che dalla mamma Maria, 97 anni. «Venuto su dal niente», come dice la gente del Basso Sebino, Gianni è riuscito con caparbietà a creare un'azienda modello nel settore delle guarnizioni, la «Novotema spa» di Villongo, all'avanguardia sia nell'aspetto tecnologico, che in quello gestionale e produttivo; un'azienda che ha offerto benessere alla sua famiglia e che ha dato lavoro a tante persone della zona.

Una decina di anni fa ha lasciato l'azienda per inseguire ancora i suoi sogni: stare vicino agli amatissimi nipoti Elisa, Nicolò e Giada e, non ultimo, acquisire il brevetto di pilota di elicottero, diventato poi la sua grande passione. Nel dolore oltre a moglie, figli e mamma, i fratelli Vittoria, Maria Grazia, Renato, Terry e Mario. I funerali si svolgeranno domani alle 15,15 partendo dall'abitazione di via Calchera 11.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 7 novembre

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