Parcheggio poste di Redona:
a disposizione sei posti auto

Si è svolto alla prefettura di Bergamo l'incontro tra l'Amministrazione comunale del capoluogo e Poste Italiane dopo le polemiche nate per la chiusura del parcheggio dell'ufficio di Redona: per gli utenti ci saranno sei posti auto, riaprirà entro 30 giorni.

Si è svolto mercoledì 9 novembre alla prefettura di Bergamo l'incontro tra l'Amministrazione comunale del capoluogo e Poste Italiane dopo le polemiche nate per la chiusura del parcheggio dell'ufficio di Redona che ha causato e causa molti problemi agli utenti.

«L'incontro - come si legge in un comunicato di Poste Italiane - è stato organizzato per esaminare la possibilità di garantire ai cittadini un accesso più agevole al Centro di Distribuzione di Redona, che dallo scorso 2010 oltre a svolgere servizi di logisitica e di recapito della corrispondenza per il Comune di Bergamo e provincia, effettua la consegna di raccomandate, assicurate e atti giudiziari non consegnati per assenza del destinatario nel territorio comunale».

«Presenti all'incontro il viceprefetto Clemente Di Nuzzo, il vicesindaco di Bergamo Gianfranco Ceci e la responsabile del Recapito Area Manager 5, Maria Luisa Roggeri. Poste Italiane ha confermato la propria attenzione alle esigenze dei cittadini e ha comunicato l'intenzione di destinare sei posti auto, all'interno del parcheggio del Centro di Distribuzione, per accogliere a rotazione le auto dei cittadini e utenti. È previsto che uno di questi parcheggi sia riservato esclusivamente ai portatori di handicap».

«"Sono convinta che la collaborazione e il confronto con le Istituzioni consentano sempre di giungere a una soluzione comune, volta a garantire un servizio efficiente ai cittadini - ha dichiarato Maria Luisa Roggeri – e ringrazio l'Amministrazione Comunale per il suo contributo"».

«Anche il Comune ha annunciato la propria disponibilità a ricercare ulteriori possibilità di parcheggio da mettere a disposizione dei Cittadini ed Utenti nell'area adiacente al Centro. "A parte la soddisfazione di aver trovato una soluzione condivisa da tutti gli attori a un problema reale e sentito dai cittadini e dagli utenti, l'incontro si è concluso con una reciproca dichiarazione di disponibilità a collaborare e confrontarsi anche nei prossimi mesi", ha dichiarato il vicesindaco Ceci».

«"È nostra intenzione monitorare costantentemente la situazione per far fronte alle necessità degli utenti. È fondamentale, aggiunge Ceci, garantire alla cittadinanza buoni servizi e immediata accessibilità, con particolare attenzione ai disabili, in linea con un moderno Centro Servizi Postali e poter garantire da parte di Poste Italiane la certezza del puntuale rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro"».

«L'incontro si è concluso con una reciproca dichiarazione di disponibilità a collaborare e confrontarsi anche in futuro, al fine di garantire alla Cittadinanza servizi in linea con le esigenze espresse nel totale rispetto delle norme di sicurezza. Il prefetto di Bergamo che ha seguito la vicenda con molta attenzione, organizzando l'incontro, si è dichiarato molto soddisfatto per lo spirito costruttivo e collaborativo con cui la questione è stata affrontata al fine di contemperare le aspettative dei cittadini con le esigenze logistiche e operative di Poste Italiane».

Secondo quanto concordato, i sei posti dovrebbero essere disponibili entro una trentina di giorni.

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