Lista Bettoni: «Chi ha a cuore
la sorte dei piccoli comuni?»

Nel Consiglio provinciale del 7 novembre, ancora una volta è emerso con estrema chiarezza che c'è chi crede nella necessità che venga garantita un'attenzione precisa alle piccole realtà, in particolare montane, sempre più a rischio impoverimento ed emarginazione e c'è chi invece «finge» soltanto di crederci ma nel concreto considera le realtà montane marginali e inutili, condividendo le disposizioni che prevedono la soppressione dei piccoli Comuni.

Una differenza evidente nei documenti presentati, ma soprattutto negli interventi in Consiglio Provinciale che hanno fatto emergere come sia condivisa l'idea che le piccole realtà montane possono essere sacrificate nella loro manifestazione più espressiva e significativa, quella del Comune.

Pur riconoscendo che all'interno delle diverse realtà possa e debba essere valutata l'opportunità di accorpamenti tra Comuni, peraltro già in atto in numerose situazioni, non possiamo accettare che questo possa essere imposto per legge con forme per di più confuse, contraddittorie, bislacche e ingestibili.

È altresì vergognoso, irrispettoso e offensivo che con la demagogia della lotta alla casta, i piccoli Comuni siano stati additati al ludibrio pubblico come la causa del dissesto finanziario dello Stato e la loro soppressione sia stata venduta e spacciata con la favola dell'eliminazione di 54.000 poltrone!

Vedremo gli effetti disastrosi di tale assurdo modo di pensare che manifesta in modo clamoroso e preoccupante la distanza di una intera classe politica dalla realtà concreta e dai bisogni dei cittadini. Vedremo gli effetti su un territorio già martoriato e abbandonato dal venir meno di quell'attenzione che gli Amministratori dei piccoli Comuni oggi garantiscono con passione e amore per le proprie comunità, là dove il più delle volte lo Stato è assente!

Lega Nord e Pdl che già nel Consiglio Provinciale del 12 settembre scorso avevano bocciato un analogo ordine del giorno presentato dal Gruppo Lista Bettoni-Udc a sostegno dei piccoli Comuni, approvando invece quello che esprimeva contrarietà alla soppressione delle sole Province (!), hanno ancora una volta confermato che non c'è una sensibilità vera per le piccole realtà e che l'obiettivo è soltanto quello di «far finta» di interessarsi del problema.

L'ordine del giorno presentato da Lega Nord e Pdl con alcune insignificanti integrazioni ha ottenuto il voto favorevole dello stesso Partito Democratico che, come in altre occasioni, ha dato dimostrazione di eccessiva ed incomprensibile indulgenza nei confronti dell'Amministrazione Pirovano.

Gruppo consiliare Lista Bettoni-Unione di Centro

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