Albino, ruba cinque bici e una moto
Russo condannato a 2 anni e 6 mesi

Due anni e sei mesi, oltre a 1.800 euro di ammenda. Questa la pena comminata questa mattina in tribunale a D. M., russo di 26 anni senza fissa dimora ma domiciliato nel Milanese, per il furto di cinque biciclette da corsa e una moto in alcuni garage di Albino.

Due anni e sei mesi, oltre a 1800 euro di ammenda. Questa la pena comminata questa mattina in tribunale a D. M., russo di 26 anni senza fissa dimora ma domiciliato nel Milanese, per il furto di cinque bici da corsa e una moto. L'uomo non ha voluto rispondere alle domande del magistrato e sconterà la condanna in cella.

Al russo è stato contestato il furto di 5 bici da corsa (valore 25mila euro) rubate l'altra notte ad Albino, in alcuni garage del condominio al civico 19 di via Firenze e di una moto Yamaha 600 da circa 15 mila euro e altri oggetti di scarso valore: cassette degli attrezzi, trapani, arnesi di lavoro. La refurtiva appartiene a proprietari diversi ma abitanti nello stesso condominio, tutti cicloamatori accomunati dalla passione per le due ruote.

Il furto era stato scoperto dopo le 4 dai proprietari che hanno denunciato l'episodio ai carabinieri di Albino, intervenuti per i rilievi e le indagini. La persona che aveva lanciato l'allarme aveva visto allontanarsi una Fiat Multipla e i carabinieri avevano immediatamente diramato la nota di ricerca a tutte le pattuglie in servizio e ai colleghi della polizia.

Alle 5,15 l'auto era stata intercettata in autostrada da una pattuglia della polizia stradale di Seriate, all'altezza del casello di Bergamo in direzione di Milano. Subito era scattato l'inseguimento, terminato in una piazzola di sosta tra Bergamo e Dalmine nei pressi di un hotel. Il conducente della Multipla, risultata rubata dieci giorni fa, aveva accostato ed era scappato a piedi: la sua fuga però ea durata poco perché i poliziotti lo avevano rincorso e bloccato.

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