Rocchetta di Vara, il sindaco:
«Volontari orobici preziosissimi»

«Sono Riccardo Barotti, sindaco di Rocchetta di Vara, uno dei comuni fortemente colpiti dagli eventi alluvionali del 25 ottobre scorso». Inizia così la lettera che il primo cittadino del paese ligure ha voluto scrivere per dire «grazie».

«Sono Riccardo Barotti, sindaco del Comune di Rocchetta di Vara, uno dei piccoli comuni della Valle di Vara fortemente colpiti dagli eventi alluvionali del 25 ottobre scorso. Desidero innanzitutto porgere il mio più sentito e vero riconoscimento per il pronto intervento dei volontari di protezione civile lombardi dell'Associazione nazionale alpini e nello specifico degli uomini della Sezione di Bergamo».

Inizia così la lettera che il primo cittadino del paese ligure ha voluto scrivere per dire semplicemente grazie. Un grazie sentito. «I vostri volontari - prosegue -, giunti per primi in Rocchetta di Vara dopo due giorni di totale isolamento causato dalle numerosissime frane e dall'interruzione delle strade principali per il crollo di un ponte e la distruzione di 200 metri di strada, ci hanno consentito di superare i primi momenti di incredibile difficoltà resi ancor più gravi dall'eccezionale portata dei fenomeni idrogeologici».

«I volontari Ana hanno preso a cuore fin da subito la situazione particolarmente difficile del nostro Comune, intervenendo con particolare capacità tecnica e organizzativa in ogni situazione che si rendesse necessario affrontare. I volontari Ana bergamaschi in automatica, precisa e professionale capacità hanno allestito, già a poche ore dal loro arrivo, il Coc (Centro operativo comunale), garantendo così comunicazioni costanti con i centri di comando superiori ed un indispensabile supporto alla macchina comunale».

Tutta la lettera è su L'Eco di Bergamo del 21 novembre

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