Inchiesta sugli appalti dell'Enav
Si indaga anche su Orio al Serio

Si allarga ai lavori eseguiti anche in altri aeroporti, come quello di Orio al Serio, oltre a quelli di Palermo e Napoli, l'inchiesta della procura di Roma su gli appalti in Enav. Gli uomini del Ros e della Gdf si stanno concentrando anche su Venezia e Genova.

Si allarga ai lavori eseguiti anche in altri aeroporti, come quello di Orio, oltre a quelli di Palermo e Napoli, l'inchiesta della procura di Roma su gli appalti in Enav. Gli uomini del Ros e della Guardia di Finanza, su delega dei pm Rodolfo Sabelli, Giovanni Bombardieri e Paolo Ielo, sono al lavoro per ricostruire la vicenda nel suo complesso, sia per quanto riguarda le società già coinvolte sia altre affidatarie di lavori negli aeroporti di Orio, Venezia e Genova.

«Lui si propose dicendo che avrebbe voluto finanziare il partito in vista delle prossime elezioni, facendo tutto secondo le regole. Mi era stato presentato da Guido Pugliesi, però non diede seguito a quelle sue intenzioni». Il 31 ottobre scorso il segretario amministrativo dell'Udc, Giuseppe Naro, indagato per finanziamento illecito ai partiti, ha descritto così ai pubblici ministeri Bombardieri e Ielo, l'incontro con l'imprenditore Tommaso Di Lernia, uno dei testimoni chiave dell'inchiesta sugli appalti dell'Enav.

Naro ha ammesso di aver incontrato il 2 febbraio 2010 Di Lernia nel suo ufficio assieme a Pugliesi con il quale aveva già previsto un appuntamento, ma ha negato di aver ricevuto i 200mila euro di cui ha parlato l'imprenditore ai magistrati. «Mai ricevuto soldi da lui», ha escluso categoricamente l'esponente dell'Udc.

Il verbale di interrogatorio è stato messo a disposizione delle difese di Pugliesi, oltre che degli altri arrestati, Manlio Fiore (direttore tecnico di Selex) e il commercialista Marco Iannilli, e che, dopo gli interrogatori di garanzia davanti al gip, potrebbero ricorrere al tribunale del riesame.

Gli investigatori stanno cercando in questa fase di ricostruire la vicenda nel suo complesso. Se gli scali di Palermo e Napoli erano già citati negli atti che hanno riguardato Pugliesi, a piazzale Clodio si sottolinea che le verifiche stanno procedendo a largo raggio.

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