Carnevali (Pd): «Più info
per limitare disagi e smog»

«Da ieri mattina (martedì, ndr) lunghe code e rallentamenti hanno coinvolto le arterie di accesso al centro di Bergamo, soprattutto nella parte sud della città. Il guasto alle reti di teleriscaldamento - scrive Elena Carnevali, capogruppo Pd in Comune - non era ovviamente prevedibile, e certo non può essere imputato all'amministrazione».

«È però evidente che uno sforzo in più, almeno per quanto riguarda l'informazione agli automobilisti in coda, poteva essere fatto: nessuno dei segnalatori luminosi, che proprio a queste emergenze dovrebbero servire, avvertiva invece di evitare nel limite del possibile strade come via San Bernardino, via Paleocapa o via Papa Giovanni XXIII, dove le auto procedevano a passo d'uomo».
 
«Importante è stato l'intervento degli agenti di Polizia locale, che hanno contribuito a far scorrere il traffico paralizzato di Porta Nuova anche a rischio della propria salute. Nessuno di loro infatti era dotato di maschere protettive, nonostante gli alti livelli di inquinamento che si registrano in tutta la città (e ovviamente in particolare in caso di circolazione congestionata)».

Elena Carnevali prosegue: «Sempre in tema di inquinamento atmosferico, restiamo in attesa di capire quali siano gli interventi che l'assessore Bandera intende intraprendere per contrastare una situazione di emergenza che non accenna a risolversi: oggi la centralina Arpa di via Garibaldi registrava ancora 68 microgrammi di polvere sottile per metro cubo d'aria, ben oltre la soglia 50 considerata accettabile per legge (soglia sotto la quale comunque il livello non scende ormai dal 12 di novembre). Stop alle euro 2? Pedonalizzazioni? Targhe alterne? Speriamo che dalla conferenza con i sindaci dell'area critica e dalla riunione di giunta di oggi escano, una volta per tutte, indicazioni chiare e concrete che aiutino a garantire ai bergamaschi un'aria più respirabile».

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