In bici dall'Iseo alla Val Camonica:
ecco il progetto del percorso

Unirà due province attraverso un territorio ricco di attrattive naturalistiche e culturali. È il percorso ciclopedonale di collegamento tra il lago d'Iseo e la Valle Camonica, con il Lago d'Endine e la Val Cavallina. Presentato il progetto preliminare.

Unirà due province attraverso un territorio ricco di attrattive naturalistiche e culturali. È il percorso ciclopedonale di collegamento tra il lago d'Iseo e la Valle Camonica, con il Lago d'Endine e la Val Cavallina.

Il progetto preliminare è stato presentato nella sede della Provincia di Bergamo, assessorato alla Pianificazione Territoriale, Grandi Infrastrutture ed Expo: il progetto vuole combinare attrattive naturalistiche e culturali che, proprio per questo, rivestono particolare interesse ai fini cicloturistici.

La ciclovia darà continuità, nel territorio bergamasco, alla ciclovia della Valle Camonica, completando un percorso globale che, partendo da Trescore Balneario, arriva fino a Breno per un totale di circa 50 Km, con derivazioni di collegamento da Costa Volpino con entrambe le strade costiere del Lago d'Iseo e il sistema delle ciclabili bresciane.

La ciclopista creerà un collegamento dolce tra il lago d'Endine e il lago d'Iseo, partendo da Endine Gaiano, costeggiando il lago della Rova in territorio di Solto Collina, proseguendo sul territorio di Sovere e Pianico per arrivare a Lovere riutilizzando il percorso della vecchia tramvia Bergamo - Lovere in parte anche sul territorio di Castro.

Il percorso, individuato nel dettaglio dai Comuni sottoscrittori dell'intesa con la Comunità montana, era già previsto come itinerario di massima nel Piano di rete dei percorsi ciclabili della provincia di Bergamo, che dava indicazioni per collegare con una via ciclabile Trescore Balneario, Monasterolo del Castello, Endine Gaiano, Sovere e Lovere.

Negli anni scorsi, tratti rilevanti di questo itinerario (Trescore Balneario - Monasterolo del Castello) sono stati realizzati dai Comuni e dalla ex Comunità montana Val Cavallina (ora Comunità montana dei Laghi bergamaschi).

Il protocollo prevede che la Provincia si impegni a effettuare la progettazione sia preliminare (ora presentata) che definitiva del percorso ciclopedonale e a collaborare nella ricerca e nel reperimento di finanziamenti da enti terzi, fra i quali Stato e Regione, oltre che a valorizzare le potenzialità turistiche del tracciato.

I Comuni e la Comunità montana (capofila dell'operazione) dal loro canto, in maniera condivisa, si impegnano a individuare idonei criteri per l'equa distribuzione dei costi di costruzione e manutenzione dell'opera, per la predisposizione di tutti gli atti amministrativi necessari e contribuire alle spese di realizzazione, in assenza di ulteriori finanziamenti.

Alla presentazione erano presenti l'assessore provinciale alle Grande infrastrutture, Pianificazione territoriale ed Expo Silvia Lanzani, l'assessore al Turismo Giorgio Bonassoli, il presidente della Comunità montana dei Laghi bergamaschi Simone Scaburri e i rappresentanti dei Comuni di Lovere, Castro, Pianico, Sovere, Solto Collina, Endine Gaiano, Monasterolo del Castello, Rogno, Costa Volpino.

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