Brebemi, istanza al Riesame:
chiesto il dissequestro dell'opera

Il riesame del provvedimento di sequestro dei cantieri Brebemi di Cassano d'Adda e Fara Olivana. A chiederlo è il Consorzio Bbm, il contraente generale della costruzione dell'autostrada, che ha presentato un'istanza al Tribunale di Brescia.

Il riesame del provvedimento di sequestro dei cantieri Brebemi di Cassano d'Adda e Fara Olivana. A chiederlo è il Consorzio Bbm, il contraente generale della costruzione dell'autostrada, che ha presentato venerdì un'istanza al Tribunale di Brescia – Sezione per il riesame.

Dunque niente ricorso al gip, come aveva annunciato il direttore del Consorzio, Sabino Del Balzo, dopo che martedì era stata respinta la richiesta di dissequestro. Al suo posto un'istanza affinché vengano riesaminati gli elementi che mercoledì 30 novembre hanno portato l'autorità giudiziaria a mettere i sigilli su 34 chilometri di autostrada.

«Entro cinque giorni – spiega Del Balzo – dovrà essere fissata la data dell'udienza che a sua volta dovrà tenersi entro quindici giorni. Prevediamo che la nostra istanza di riesame verrà discussa prima del 24 dicembre».

Entro Natale si saprà quindi se nei cantieri di Cassano e di Fara si potrà tornare a breve a lavorare. Il ricorso al gip potrebbe essere presentato nel caso i giudici del riesame confermino il sequestro su tutti i 34 chilometri. Sequestro che per il Consorzio dovrebbe riguardare invece solo il tratto – dai suoi rilievi di 8 chilometri – dove l'azienda Locatelli avrebbe scaricato, secondo l'inchiesta giudiziaria in corso, materiale inerte non trattato misto a rifiuti.

Del Balzo comunque spera ovviamente di evitare il ricorso al gip: la conferma del sequestro vorrebbe dire l'allungarsi del fermo dei lavori che dura ormai da dieci giorni.

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