Picchia i genitori per denaro
Aggressione tra la gente, arrestato

Maltrattava i genitori per avere il loro denaro che poi utilizzava per giocare ai videopoker e per scommettere. I carabineri hanno arrestato in flagranza, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, M.B., nato nel 1976, disoccupato e incensurato.

Maltrattava i genitori per avere il loro denaro che poi utilizzava per giocare ai videopoker e per scommettere. I carabineri di Bergamo, ed in particolare quelli di Brembate, hanno arrestato in flagranza, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, M.B., nato nel 1976, disoccupato e incensurato.

I militari sino intervenuti dopo la denuncia dei genitori, un 63enne pensionato e una 59enne casalinga, i quali, stanchi delle ripetute violenze, hanno raccontato alle forze dell'ordine che dal 2007 il proprio figlio, con continue minacce, ingiurie e percosse li obbligava a consegnargli denaro, che spendeva poi nei bar della zona.

Dopo l'ennesima aggressione e nuove minacce, i carabinieri sono intervenuti: l'uomo aveva infatti costretto nuovamente i genitori a scappare per paura di nuove percosse. La coppia si è dunque rifugiata in un centro commerciale, ma raggiunta dal figlio in preda a un attacco d'ira, è stata malmenata di fronte alla gente. Il padre è stato colpito con pugni al volto mentre la madre è stata spintonata mentre cercava di separare i due e difendere il marito.

Nel centro commerciale è così intervenuto il 118, che ha portato i due genitori a Osio per essere medicati. Il figlio è stato arrestato e trasferito in carcere a Bergamo a disposizione del magistrato. Nell'interrogatorio di convalida dell'arresto, il gip Bianca Maria Bianchi ha convalidato l'arresto con custodia cautelare in carcere e disposto una relazione medico-psichiatrica sul 35enne a cura del medico del carcere.

Il 35enne ha sottolineato che i suoi problemi di dipendenza appartengono ormai al passato e che ormai gioca soltanto 2-3 euro a settimana sulle partite di calcio.

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