Ucciso e chiuso in una valigia
Assassino preso in via del Galgario

È stato fermato in via del Galgario, a Bergamo, dai carabinieri di Brescia il presunto assassino di Bhupinder Singh, l'indiano di 34 anni ucciso a coltellate e nascosto in una valigia ritrovata a Brescia una settimana fa.

È stato fermato in via del Galgario, a Bergamo, dai carabinieri di Brescia il presunto assassino di Bhupinder Singh, l'indiano di 34 anni ucciso a coltellate e nascosto in una valigia ritrovata a Brescia una settimana fa.

Si tratta di Sardara Singh, detto «Sappi», indiano di 36 anni, che da qualche tempo viveva nell'appartamento bresciano con la vittima e con il loro titolare del contratto d'affitto. L'uomo è stato rintracciato dai militari in via del Galgario, in città. All'origine dell'omicidio ci sarebbe stata una difficile convivenza nell'appartamento.

Sardara Singh, secondo quanto scoperto dai carabinieri, sarebbe arrivato a Bergamo venerdì 16 dicembre e nella notte tra venerdì e sabato avrebbe dormito in via del Galgario in una palazzina dove risiedono altri 15 connazionali, completamente estranei alla vicenda. I carabinieri, da intercettazioni, lo avrebbero però tenuto sotto controllo e sabato mattina 17 dicembre è scattato l'arresto mentre «Sappi» si incontrava con un altro connazionale.

L'indiano, secondo l'accusa, avrebbe ucciso a coltellate il compagno di casa mentre dormiva nel proprio letto: il corpo era stato nascosto in una valigia, ritrovata sul pianerottolo di un condominio a Brescia all'alba di lunedì.
Per coprire la propria fuga, l'omicida ha anche contattato la propria fidanzata, una donna dell'Est, irregolare, che già in passato aveva picchiato e minacciato. «Sardara Singh non ha confessato - ha dichiarato il comandante dei carabinieri di Brescia, il colonnello Marco Turchi - ha anzi tentato in tutti i modi di sottrarsi alla cattura». Di più: l'uomo avrebbe accusato dell'omicidio il terzo residente nell'appartamento, ossia il titolare del contratto d'affitto. «Sappi» è stato però sottoposto a fermo e si trova nel carcere di Bergamo.

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