Cronaca
Lunedì 19 Dicembre 2011
La valigia dell'orrore: l'omicida
era in fuga, destinazione Roma
Il presunto omicida di Bhupinder Singh - rintracciato e catturato a Bergamo in via del Galgario - aveva in programma di fuggire a Roma. L'indiano, nel tentativo di non essere rintracciato, ha usato tre diverse schede telefoniche. Tutto inutile.
Il presunto omicida di Bhupinder Singh - rintracciato e catturato a Bergamo in via del Galgario - aveva in programma di fuggire a Roma. L'indiano, nel tentativo di non essere rintracciato, ha usato tre diverse schede telefoniche. Tutto inutile.
La vittima, Bhupinder Singh, indiano di 34 anni, era stato ritrovato alle tre di notte di lunedì 12 dicembre in una valigia sul pianerottolo di un condominio a Brescia.
Trentasei anni, Sardara Singh, secondo la ricostruzione dei carabinieri avrebbe accoltellato il connazionale che stava dormendo nel proprio letto. Prima di impugnare il coltello avrebbe però fatto sparire ogni traccia del suo passaggio nell'appartamento.
L'omicidio potrebbe dunque essere aggravato dalla premeditazione. Al momento del delitto, in casa c'erano tre persone, forse ancora in preda ai fumi dell'alcol: il presunto assassino, la vittima e il titolare del regolare contratto d'affitto, costretto con la forza a tentare di occultare il cadavere.
Oltre trenta i segni di arma da taglio riscontrati sul cadavere dall'autopsia. Oltre ai segni di un coltello, l'omicida avrebbe tentato di disarticolare il cadavere con una mannaia per poterlo nascondere nella valigia. Una cosa dal film dell'orrore.
Leggi di più su L'Eco di Bergamo del 19 dicembre
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