Il caso: tre invalidi e due bimbi
da oggi a rischio sfratto a Bergamo

Una famiglia bergamasca di cinque persone - composta da tre invalidi e due bambini piccoli – a partire da questa mattina rischia lo sfratto esecutivo da parte del Comune di Bergamo. L'affitto non viene pagato dal 2009 ma il caso è davvero particolare e fa già discutere.

Una famiglia bergamasca di cinque persone - composta da tre invalidi e due bambini piccoli - a partire da questa mattina rischia lo sfratto esecutivo da parte del Comune di Bergamo. L'affitto non viene pagato dal 2009 ma il caso è davvero particolare e fa già discutere.

Nell'appartamento c'è una vedova 71enne invalida all'80%, la figlia anch'essa invalida al 50%, suo marito che non lavora dal 2009 in attesa di una delicata operazione all'anca e i due figli di 8 e 2 anni. Gli unici soldi che entrano in casa, viste le precarie condizioni di salute dei tre componenti, sono circa 700 euro di pensione della vedova sui quali c'è anche una ritenuta su un prestito antecedente.

Una cifra davvero troppo bassa per riuscire a pagare anche l'affitto dell'appartamento. Di fronte a tanta sfortuna - e all'imminente pericolo che questa famiglia possa finire in mezzo a una strada - l'unione sindacale di Bergamo della Cisl ha già scritto al Comune di Bergamo ed è alla ricerca di soluzioni concrete al problema.

«La situazione di questa famiglia è drammatica - ha fatto sapere la Cisl - va interrotta la pratica di sfratto a favore di un percorso concreto di aiuto perché è un caso sociale ben diverso da tanti altri. Vogliamo fare sinergia e risolvere il problema non solo posticipando l'abbandono della casa ma anche, ad esempio, per far trovare lavoro alla figlia invalida al 50%. Su questo si attiverà anche la nostra organizzazione».

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