Picchia ragazza e carabinieri
Condannato tunisino esagitato

Un tunisino di 28 anni, A. A., è stato processato per direttissima e condannato a sei mesi (pena sospesa) per aver aggredito una ragazza marocchina e aver preso a calci i carabinieri che erano intervenuti. È successo domenica sera in piazzale Marconi.

Un tunisino di 28 anni, A. A., è stato processato per direttissima e condannato in rito abbreviato a sei mesi (pena sospesa) per aver aggredito una ragazza marocchina e aver preso a calci i carabinieri che erano intervenuti. È successo domenica sera in piazzale Marconi.

L'extracomunitario, incensurato, aveva avvicinato due giovani marocchine lanciando pesanti avances a una delle due. Al suo rifiuto l'ha afferrata per i capelli e ha tentato di lanciarle addosso una bici. L'amica ha allertato i carabinieri che però sono stati aggrediti a calci dall'esagitato al loro arrivo.

Il tunisino è stato bloccato, ma nell'auto delle forze dell'ordine ha cercato di ferirsi e ha lasciato cadere anche una dose di cocaina. E per di più in caserma il 28enne ha provato a strozzarsi con un indumento.

In direttissima l'extracomunitario ha respinto tutte le accuse dicendo di essere stato picchiato sia dalle ragazza (che ha riportato lievi contusioni), sia dai carabinieri. Ma il giudice non gli ha creduto.

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