Si combatte il caro scuola:
nascono le «ripetizioni popolari»

In due anni il costo medio orario delle ripetizioni per uno studente delle superiori secondo Codacons è salito da 28 a 33 euro l'ora, facendo registrare un'impennata del 17,86%. Da qui è nasce l'idea della «Ripetizioni popolari».

In due anni il costo medio orario delle ripetizioni per uno studente delle superiori secondo Codacons (Coordinamento associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) è salito da 28 a 33 euro l'ora, facendo registrare un'impennata del 17,86%. Costi che gravano sulle famiglie.

Da qui è nasce l'idea della «Ripetizioni popolari», a prezzo accessibile, del Movimento studentesco di Bergamo. «A causa dei tagli della riforma Gelmini - spiega Chiara Fornoni del Movimento studentesco -, si sono avuti molti danni alla didattica. Nel concreto: sovraffollamento delle classi e carenza di fondi per i corsi di recupero pomeridiani».

I costi delle ripetizioni sono però molto alti e hanno prezzo variabile a seconda della materia e di altri fattori, ad esempio chi insegna (docente, studente universitario o giovane laureato) e dove (a casa dell'allievo o dell'insegnante). Si oscilla, per esempio, dai 15 euro se le lezioni sono tenute da studenti universitari, ai 20/35 euro se tenute da laureati e insegnanti.

«Il nostro progetto si rivolge a studenti delle scuole superiori - prosegue Olmo Ronzoni del Movimento studentesco -. Finora si sono resi disponibili una decina di studenti universitari, ma ha aderito all'iniziativa anche qualche docente». Il costo? Davvero irrisorio: 5 euro l'ora, indipendentemente dalla disciplina. Inoltre se ci si presenta in più persone per la stessa materia, per un massimo di tre studenti, il prezzo scende a tre euro l'ora.

Il progetto prenderà il via il 14 febbraio a Toolbox, lo spazio under 35 della Cgil in Borgo Santa Caterina 60.

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