Marijuana comprata online
Uno patteggia, assolti gli altri

Erano finiti nei guai per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti per aver acquistato semi e piantine di marijuana via Internet. Giovedì 2 febbraio tutte le posizioni si sono chiuse con un'assoluzione perché il fatto non sussiste. Uno solo il patteggiamento.

Erano finiti nei guai a giugno 2010 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti per aver acquistato - e poi in alcuni casi piantato - semi e piantine di marijuana via Internet. Giovedì mattina 2 febbraio in udienza preliminare quasi tutte le posizioni si sono chiuse con un'assoluzione perché il fatto non sussiste, con rito abbreviato.

Uno solo il patteggiamento: in questo caso l'imputato era stato infatti trovato in possesso di un quantitativo di marijuana nettamente superiore rispetto agli altri. La vicenda era partita da Merano, puntando proprio ad individuare e colpire gli acquirenti di piantine e semi di marijuana, in particolare gli acquisti fatti via internet.

Nella Bergamasca 15 erano le persone individuate inizialmente come sospettati, a fronte di ben 36 perquisizioni su tutto il territorio: di questi uno era un minorenne di Ranica, trovato con 250 grammi di marijuana essiccata, mentre un altro, 44 anni, di Brusaporto, trovato con circa un etto di hashish, era stato arrestato in flagranza.

Nelle abitazioni degli altri indagati (tredici in tutto) i carabinieri delle quattro compagnie bergamasche avevano invece trovato piccoli quantitativi di semi o di foglie essiccate, o in qualche caso delle piccole serre con piantine in crescita.

L'unico a patteggiare è stato un trentottenne di Ciserano, trovato in possesso di 18 piante di marijuana e 176 grammi della stessa sostanza: davanti al gup Giovanni Petillo ha concordato un anno e 10 mesi di reclusione, pena sospesa.

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