Bergamo Parcheggi incassa
Ma in via Fara è tutto fermo

Bergamo Parcheggi – spa tra Atb Mobilità (32%) e altre realtà private per realizzare il silo sotto l'ex parco faunistico – incassa e l'oggetto del suo mandato è fermo al palo. Della serie: 200 mila euro solo nel 2011.

A buon rendere, come si dice. Bergamo Parcheggi – la spa costituita tra Atb Mobilità (32%) e altre realtà private per realizzare il silo sotto l'ex parco faunistico – incassa e intanto l'oggetto del suo mandato è fermo al palo. Della serie: 200 mila euro solo nel 2011.

A tanto ammontano, infatti, le entrate relative alle 202 aree di sosta lungo il viale delle Mura, quelle che la società aveva ottenuto in gestione proprio per finanziare la costruzione dell'opera. Moltiplicato per sette, e cioè per il numero di anni trascorsi da quando la stessa Bergamo Parcheggi si è presa in carico il servizio, fa un totale, che, euro più euro meno, si avvicina al milione e mezzo. Tutto legittimo, per carità.

Come si diceva, in base alla convenzione sottoscritta nel maggio del 2004 e rivista poi nel febbraio del 2008, questi introiti dovrebbero rientrare nel piano finanziario per il silo sotto l'ex parco faunistico. E non fosse per la frana che dal 2009 blocca il cantiere, magari adesso, oltre al piano, avremmo pure un bel parcheggio. Invece, è andata come è andata – stop, nuovo progetto, nuova convenzione con relativi ritardi – e, a tre anni dal brutto imprevisto siamo ancora al punto di partenza. Morale: un milione e mezzo di euro incassati dalla società e del silo nemmeno l'ombra. «Come previsto – assicurano a Bergamo Parcheggi – le entrate rappresentano una delle leve di finanziamento dell'opera».

E su questo non ci piove. Ma a che punto è l'iter del progetto nella sua versione post frana? A quanto pare sarebbe tutto pronto o quasi. «L'esecutivo c'è – assicurava l'assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci in Consiglio comunale alcuni mesi or sono –, la relativa documentazione pure; ciò che manca sono le ultime valutazioni sul capitolato e l'eventuale modifica della convenzione».

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