Si riduce la portata delle sorgenti
Scatta il pre-allarme per la siccità

La fortissima siccità che negli ultimi mesi ha colpito la Bergamasca ha ridotto pesantemente la portata delle sorgenti montane, già messe a dura prova dalle intense gelate e dalle dispersioni per le rotture dei contatori. L'appello è a non sprecare acqua.

La fortissima siccità che negli ultimi mesi ha colpito la Bergamasca ha ridotto pesantemente la portata delle sorgenti montane, già messe a dura prova dalle intense gelate e dalle dispersioni conseguenti alla rottura dei contatori.

Questo ha causato situazioni di difficoltà nell'approvvigionamento idrico degli utenti da parte di Uniacque Spa. in un comunicato la società, che gestisce il servizio idrico integrato in provincia e in città, segnala, che potranno verificarsi disservizi e interruzioni dell'erogazione idrica in alcune zone del territorio.

In particolare i Comuni in cui, a oggi, la situazione è più critica sono Gromo, Ardesio (soprattutto la zona di Valcanale), Gorno, Castione della Presolana, Clusone, Colzate (con specifico riferimento all'area di Bondo), Dossena e San Giovanni Bianco (in particolare la zona in sponda idrografica destra del Brembo).

Forti criticità si registrano anche sull'acquedotto sovracomunale a servizio dei Comuni della Valle Imagna. La lista dei Comuni potrebbe però ulteriormente allungarsi nei prossimi giorni a causa del previsto innalzamento delle temperature, che potrà causare ulteriori criticità per lo scongelamento di contatori rotti e perdite localizzate non sempre visibili.

Uniacque invita pertanto tutti i cittadini ad utilizzare l'acqua con parsimonia, evitando inutili sprechi. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero verde di Uniacque 800.26.95.95.

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