Più contravvenzioni, meno incidenti
La Polizia locale traccia il bilancio

Meno incidenti, più multe, minori costi del personale. Così si potrebbe sintetizzare il bilancio della Polizia locale presentato questa mattina al Comando di via Coghetti. La Polizia locale conta su 174 unità più il comandante.

Meno incidenti, più multe, minori costi del personale. Così si potrebbe sintetizzare il bilancio della Polizia locale presentato questa mattina alla Sala Gotti del Comando di via Coghetti. Attualmente la Polizia locale di Bergamo conta su 174 unità più il comandante. In particolare 166 agenti, 22 ufficiali, 8 ausiliari del traffico.

Utilizza poi 44 veicoli, 4 furgoni, 33 motocicli e 11 ciclomotori. Nel corso del 2011 si è dato corso al riordino del Copo che ha permesso di razionalizzare e diminuire di costi del personale.

Nell'ambito della sicurezza stradale sono state svolte 23.620 ore di servizio nel 2011, contro le 20.000 del 2010. Le sanzioni accertate sono state 81.349 nel 2011 in aumento rispetto al 2010 quando ne sono state rilevate 77.000.

Gli incidenti stradale sono diminuiti passando dai 1983 del 2010 (1062 con feriti, 5 mortali, 916 senza feriti) ai 1864 del 2011 (964 con feriti, 5 mortali, 895 senza feriti).

In aumento anche gli interventi rivolti al contrasto all'occupazione abusiva di aree ed edifici, sopralluoghi su edifici fatiscenti e servizi di accattonaggio: 17 nel 2010, 147 nel 2011. 

In materia di commercio sono stati eseguiti 3574 controlli nel 2011 contro i 2940 del 2010. Per l'edilizia: 1289 sopralluoghi nel 2011 contro i 1234 del 2010.

Interessante il rilievo sui costi del personale. E' stato rilevato il costo medio del servizio: nel 2010 il costo orario era di 37 euro, nel 2011 di 31,92 euro. Il costo per abotante nel 2010 era di 91 euro, nel 2011 di 73,65 euro.

Nel corso della conferenza stampa hanno preso la parola il comandante Paolo Cianciotta e l'assessore Cristian Invernizzi. Entrambi hanno espresso soddisfazione per i numeri della polizia locale. Cianciotta sottolinea che «grazie alla riorganizzazione del corpo, in linea con le direttive della Regione, si è potuto elevare gli standard qualitativi e quantitativi, aumentare la performance del Corpo, a fronte di un contenimento dei costi».

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