Pio Trasudamento a Cividate
Folla di fedeli alla celebrazione

Il Santuario dei Campiveri, immerso nella valle del fiume Oglio a Cividate al Piano, era stracolmo di fedeli, al punto che in molti hanno dovuto seguire la funzione dall'esterno. Si è ricordato il Pio Trasudamento avvenuto 150 or sono.

Il Santuario dei Campiveri, immerso nella valle del fiume Oglio a Cividate al Piano, era stracolmo di fedeli, al punto che in molti hanno dovuto seguire la funzione dall'esterno.

Quindici i sacerdoti che hanno concelebrato la Messa solenne, molti dei quali di origini cividatesi, a testimoniare che ormai tradizione vuole che il 19 febbraio tutti coloro che possono rientrano in paese per essere presenti all'evento che ricorda il Pio Trasudamento avvenuto 150 or sono.

«Questo santuario – ha detto l'arcivescovo Ennio Appignanesi – è talmente bello, per ciò che rappresenta e per la fede e la devozione che viene espressa attraverso la vostra presenza che vorrei ve ne fosse uno identico anche a Roma».

L'arcivescovo ha poi ricordato che in questo luogo un grande bergamasco, allora segretario del vescovo di Bergamo, don Giuseppe Roncalli, divenuto poi Giovanni XXIII, è passato a pregare la Madonna dei Campiveri.

«Finalmente questo momento è giunto: dopo un periodo di attesa e di preparazione, oggi è il momento della festa solenne che noi tutti abbiamo desiderato ». Lo ha detto il parroco di Cividate al Piano, don Pasquale Beretta, introducendo il pontificale.

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