Smog, targhe alterne a Brescia
A Bergamo riunione mercoledì

Da mercoledì a Brescia e in altri diciannove Comuni della cosiddetta area critica entreranno in vigore le targhe alterne. Sempre mercoledì una riunione urgente a Bergamo per decidere i provvedimenti tra i Comuni dell'area critica. Bandera: serve coordinamento.

Da mercoledì a Brescia e in altri diciannove Comuni della cosiddetta area critica entreranno in vigore le targhe alterne. Il regime restrittivo per la circolazione varrà dalle 9 alle 18. Potranno però circolare le euro 4 ed euro 5 ed i mezzi elettrici, a gas, a metano ed ibridi. La decisione arriva dopo che con mercoledì scatterà il diciottesimo giorno di superamento del livello massimo di pm10 nell'aria consentito per legge. Un limite oltre il quale scattano i provvedimenti per pulire l'aria, così come stabilisce il protocollo d'intesa siglato da Brescia insieme ai comuni dell'area critica.

Bergamo, intanto, osserva con attenzione quanto deciso dai «cugini» e per mercoledì stesso ha in programma un incontro urgente con i Comuni dell'area critica: «Preferisco aspettare l'incontro per una decisione condivisa e coordinata». Questo anche perchè le previsioni parlano di una settimana all'insegna del bel tempo e con il sole e il rialzo delle temperature sicuramente lo smog tornerà alle stelle dopo la pausa di ieri dettata dalla pioggia scesa nella Bergamasca. I valori delle polveri sottili negli ultimi giorni, ad eccezione delle rilevazioni di lunedì, sono infatti stellari e la soglia è stata superata anche 4 volte sia in città che in provincia.

«Servono senz'altro degli interventi concreti - continua Bandera -, ma è importante che siano coordinati tra i Comuni per renderli anche più efficaci». Poi una proposta: «Sto analizzando con interesse quando stanno facendo in Emilia con i Comuni che un giorno alla settimana bloccano le Euro3: un intervento soft ma che pone una rianalisi che incentiva il cambio delle vetture più inquinanti».

Intanto sempre da mercoledì si parte a Bergamo con il lavaggio starde: dato il rialzo delle temperature saranno lavate via le 1.400 tonnellate di sale sparse per l'emergenza neve. E il lavaggio aiuterà anche per lo smog.

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