Parking Mura, si scava nella roccia
Ma manca l'ok dei Beni archittettonici

Novità per il parcheggio sotto le Mura. La proprietaria del terreno dove sorgerà il parcheggio, ha raggiunto un accordo con la Soprintendenza per i beni archeologici. Decisa una nuova modalità nei lavori: si scaverà solo nella roccia.

Novità per il parcheggio in Città Alta sotto le Mura. La società Seventeen, proprietaria del terreno dove sorgerà il parcheggio su 4 piani, ha raggiunto un accordo con la Soprintendenza per i beni archeologici. Decisa una nuova modalità nei lavori: per evitare di incontrare altri reperti che potrebbero bloccare nuovamente l'attività, si scaverà nella parte bassa delle Mura, solo nella roccia.

La parte vincolata è infatti quella che riguarda i sei metri superiori della prima balza, e quindi operandi in questo nuovo modo i lavori potrebbero riprendere, anche se la trafila burocratica resta comunque complessa. Manca infatti il via libera dell'altra Soprintendenza, quella per i Beni architettonici che già nel 2009 aveva bocciato il progetto.

L'obiettivo di riavviare il cantiere entro la fine dell'anno resta per il momento quindi una semplice ipotesi: anche l'amministrazione comunale nutre perplessità su un progetto in un contesto tanto delicato. In aprile l'impresa presenterà un progetto al Comune di Bergamo perchè venga approvato e riguarderebbe la nuova modalità operativa che salvaguarderebbe i reperti archeologici. Nel frattempo inizieranno anche i test con scavi rilevati in alcuni punti dalla Soprintendenza per la realizzazione di bocche di aerazioni che serviranno per la messa in sicurezza dei garage, in tutto una settantina di posti su 4 piani interrati.

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