Foto segnaletiche al Carrefour
Ladro inchiodato dalle telecamere

Hanno scelto come bersaglio i supermercati della catena Carrefour, al punto da rendere necessario per i responsabili della sicurezza dei vari negozi la diramazione delle fotografie dei sospettati, in modo da cercare di contenere il rischio di furti. Mercoledì il sistema ha funzionato.

Hanno scelto come bersaglio i supermercati della catena Carrefour, al punto da rendere necessario per i responsabili della sicurezza dei vari negozi la diramazione delle fotografie dei sospettati, in modo da cercare di contenere il rischio di furti. Mercoledì il sistema ha funzionato, sventando l'ennesimo colpo, in questo caso a Mozzo, e permettendo l'arresto di un romeno e la segnalazione di un suo connazionale.

In manette, incastrato dalla «foto segnaletica», alla fine è finito M. C., romeno di 22 anni, residente a Cinisello Balsamo e già noto alle forze dell'ordine, che giovedì mattina è stato processato per direttissima davanti al giudice Massimiliano Magliacani.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Curno, il giovane mercoledì pomeriggio è entrato nel supermercato Carrefour di Mozzo insieme a un connazionale: l'addetto alla vigilanza, che controllava le riprese delle telecamere interne di sicurezza, lo ha subito notato e riconosciuto.

La sua fotografia, infatti, gli era stata trasmessa dai colleghi degli altri negozi della catena, insieme a quella di diversi altri romeni: si tratta di un gruppo di presunti ladri, che mirano in particolare alle lamette da barba e altri cosmetici. Nell'immagine, in basso, compare anche un cliente del supermercato, che è però del tutto estraneo alla vicenda.

L'addetto alla vigilanza, allarmato dal riconoscimento, ha tenuto i due sotto sorveglianza e, così facendo, li ha visti raggiungere proprio gli scaffali dove sono esposti i prodotti di estetica e cosmesi, e in particolare la zona delle lamette da barba: lì i due si sono impossessati di 27 confezioni, per un totale di oltre 250 euro di valore, e le hanno nascoste in una borsa in alluminio per evitare l'antitaccheggio. Poi l'intervento dei carabinieri e l'arresto del 22enne, mentre il complice è riuscito ad allontanarsi.

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