Vaccinazioni, c'è il nuovo piano
Aumentano i gratuiti: le novità

Il nuovo piano per i vaccini prevede come obbligatori gli antidoti contro difterite, tetano, poliomelite ed epatite B. Raccomandate invece pertosse, morbillo, rosolia e parotite, l'antipneumococcico coniugato, l'antimeningococco C, vaccino contro l'Hpv, vaccino contro l'influenza.

Il nuovo piano per i vaccini prevede come obbligatori gli antidoti contro difterite, tetano, poliomelite ed epatite B. Raccomandate invece pertosse, morbillo, rosolia e parotite, l'antipneumococcico coniugato, l'antimeningococco C, vaccino contro l'Hpv, vaccino contro l'influenza.

A 7 anni dall'ultimo piano nazionale vaccini, targato 2005-2007, è stato pubblicato in gazzetta il nuovo piano nazionale prevenzione vaccinale 2012-2014 con allegato un nuovo calendario nazionale delle vaccinazioni offerte a tutta la popolazione.

Un piano articolato, che comprende una serie di obiettivi generali volti - si legge - all'armonizzazione delle strategie vaccinali in atto nel nostro paese, al fine di garantire equità nella prevenzione delle malattie suscettibili di vaccinazione, superando ritardi e insufficienze e assicurando parità di accesso alle prestazioni vaccinali da parte di tutti i cittadini.

Non solo: il nuovo piano supera il concetto di vaccinazione riservata all'età pediatrica e nella volontà di garantire un buono stato di salute fino ad età avanzate inserisce anche la copertura vaccinale per l'influenza negli over 65enni, anche se di fatto era già garantita.

In particolare, rispetto al Piano Nazionale della prevenzione 2010-2012, il nuovo piano punta al mantenimento delle coperture vaccinali già in essere, al miglioramento delle coperture nei soggetti ad alto rischio, all'informatizzazione delle anagrafici vaccinali e al potenziamento della sorveglianza epidemiologica.

Sono 3 le novità contenute nel nuovo piano vaccinale. La prima riguarda il vaccino contro l'Hpv (papillomavirus) che entra nel piano grazie ad un stanziamento ad hoc e sarà quindi gratuito per tutte le dodicenni. La seconda riguarda altri due vaccini già offerti in molte regioni, l'antimeningococco e l'antipneumococco, la cui offerta viene calendarizzata.

L'ultima novità riguarda invece il vaccino contro la varicella: se ne posticipa l'introduzione universale in tutte le Regioni al 2015 (attualmente fa parte dei programmi vaccinali pilota di Basilicata, Calabria, P.A Bolzano, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto).

«A 7 anni dall'ultimo, abbiamo ora un piano che è chiaro e lineare - afferma Carlo Signorelli, coordinatore del gruppo vaccini della Società italiana di igiene -. contiene ciò che tutte le Regioni devono garantire a tutti i cittadini anche se hanno problemi di bilancio».

Aumentano le vaccinazioni offerte gratuitamente e attivamente (ovvero prevedendo una adeguata informazione) alla popolazione su tutto il territorio nazionale. «Oggi - rileva Signorelli - abbiamo ancora qualche difficoltà per patologie come morbillo, parotite e rosolia, ed anche rispetto a meningococco e pneumococco, poichè le coperture non sono ancora ottimali». Rispetto invece la copertura attuale è pari al 60% ma l'obiettivo, in pochi anni, è quello di raggiungere il 95%.

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