«Assemblea regionale malavitosa»
Sola (IdV): «Pronti ad andarcene»

«Pronti ad andarcene. Anche domani, se altri 38 consiglieri si uniranno a noi per mandare a casa la seconda assemblea regionale più malavitosa d'Italia». Queste le parole di Gabriele Sola, che insieme a Zamponi e Patitucci è pronto a dare le dimissioni.

«Pronti ad andarcene. Anche domani, se altri 38 consiglieri si uniranno a noi per mandare a casa la seconda assemblea regionale più malavitosa d'Italia». Queste le parole di Gabriele Sola, che insieme agli altri due consiglieri dell'Italia dei Valori (Stefano Zamponi e Francesco Patitucci) ha consegnato alla dirigenza del partito le proprie dimissioni con l'impegno a rassegnarle, seduta stante, non appena si uniranno altri "38 colleghi onesti, disposti a rinunciare alla propria poltrona nell'interesse dei cittadini".

“Il problema è evidente – spiega Gabriele Sola -. Per come si presenta oggi, il Pirellone non può proprio essere casa nostra. Tanto vale innescare l'effetto domino che, partendo da noi tre esponenti IdV, porti almeno la maggioranza più uno dei consiglieri a decretare la fine anticipata della legislatura. È ormai evidente come 17 anni di ‘formigonismo' abbiano ingabbiato la Lombardia in un sistema di potere prostituito ad interessi molto, troppo particolari. Ed è intollerabile che il 15% dei consiglieri regionali sia coinvolto in inchieste infamanti”.

Se ne parlerà certamente domani, a margine della seduta di consiglio "in cui le opposizioni proveranno a portare in discussione il caso Boni, superando il catenaccio difensivo strumentalmente eretto da Lega e Pdl".

Tra i punti all'ordine del giorno compare anche una mozione di censura (sempre a firma IdV) nei confronti dell'assessore alla sanità Bresciani. "Oggetto del provvedimento sono le risposte, ritenute mendaci, sulla vicenda “TeleOspedale”, anch'essa nel mirino della magistratura per presunte tangenti. La Lombardia – conclude Sola - merita una classe politica migliore e nuove dinamiche di governo, che mettano finalmente al primo posto la legalità. Ecco perché ribadiamo con forza la necessita di andare subito al voto”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA