La Provincia sostiene Tavernola:
Cementificio, no sperimentazioni

Il presidente della Provincia si mette al fianco di Tavernola nella battaglia contro il decreto del Consiglio dei ministri che stabilisce che il cementificio Sacci ha carte in regola per sperimentare l'utilizzo, nei forni, di combustibili da rifiuti e pneumatici triturati.

Il presidente della Provincia Ettore Pirovano si mette al fianco del sindaco di Tavernola nella battaglia contro il decreto del Consiglio dei ministri che stabilisce che il cementificio Sacci ha le carte in regola per sperimentare l'utilizzo, nei forni, di Cdr (combustibili da rifiuti) e pneumatici triturati.

«Ci opporrenmo al decreto - ha detto Pirovano - e sosterremo la battaglia del Comune di Tavernola. Prediamo tempi lunghi prima che la sperimentazione possa attuarsi. Fra l'altro il ministero della Salute ha già stabilito che i camini del cementificio sono troppo bassi ed eventuakli fumi dunque potrebbero entrare nelle abitazioni».

Contrari alla sperimentazione anche la gran parte dei tavernolesi, della gente che popola i 16 paesi del Sebino, dei sindaci del lago e dei politici di qualsivoglia colore, dalla minima arena di Tavernola fino agli altri ranghi della Regione, dove a fine 2011 il Consiglio ha votato all'unanimità un ordine del giorno di Mario Barboni (Pd), per stralciare il capitolo rifiuti nell'iter dell'Autorizzazione ambientale integrata alla Sacci. Stralciato è stato stralciato, ma alla fine a Roma il Consiglio dei ministri ha decretato.

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