Caritas e famiglie in difficoltà
Un cent può fare la differenza

Anche con un cent alla volta si possono raccogliere sufficienti risorse: è la filosofia del progetto di microbeneficenza «Supercent» che è stato lanciato dalla Caritas Diocesana Bergamasca per raccogliere fondi per le tante famiglie in difficoltà.

Anche con un cent alla volta si possono raccogliere sufficienti risorse: è la filosofia del progetto di microbeneficenza «Supercent» che è stato lanciato dalla Caritas Diocesana Bergamasca, in collaborazione con Associazione Diakonia Onlus, per raccogliere fondi per le tante famiglie in difficoltà. 

Ai clienti della banche - da venerdì 23 marzo - verrà proposta una cartolina per la raccolta di piccole erogazioni di denaro. Piccole erogazioni che, per i singoli donatori, rappresentano modesti sacrifici, ma che, se unite tra loro, possono dar luogo a un'importante risorsa per far fronte alle esigenze dei più poveri.

Sono cinque le banche coinvolte in Bergamasca: la Popolare di Bergamo (Ubi), il Credito Bergamasco, tutte le banche di Credito Cooperativo, il Banco di Brescia e Intesa San Paolo. I clienti troveranno agli sportelli una cartolina: firmandola autorizzeranno l'addebito in conto, alla scadenza periodica da loro indicata, dell'importo scelto. Si può donare anche solo un euro. E l'operazione di conto corrente non avrà costi.

Il progetto nasce con l'idea di offrire un sostegno alle famiglie in difficoltà della Diocesi di Bergamo, sostenendole nelle spese e nelle necessità di tutti i giorni. Alla presentazione ufficiale erano presenti il direttore e il presidente della Caritas di Bergamo, don Claudio Visconti e mons. Maurizio Gervasoni, affiancati dal vescovo Francesco Beschi.

Per il progetto Supercent è stato aperto anche un sito nel quale si possono trovare maggiori informazioni, si possono effettuare donazioni online e si possono visionare i tanti progetti che la Caritas ha attivato grazie agli aiuti ricevuti. dai bergamaschi.

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