Tenta una truffa alle Poste
con assegno e documenti falsi

Si è presentato all'ufficio postale tentando di aprire un libretto di risparmio con un assegno fasullo e una carta d'identità altrettanto tarocca. Ma il tentativo di un napoletano di truffare l'ufficio postale di Colognola è fallito.

Si è presentato all'ufficio postale tentando di aprire un libretto di risparmio con un assegno fasullo e una carta d'identità altrettanto tarocca. Ma il tentativo di un napoletano di truffare l'ufficio postale di Colognola è fallito.

L'uomo, un cinquantacinquenne già noto alle forze dell'ordine per questo genere di reati, è stato scoperto e denunciato dalla polizia di Stato, intervenuta all'ufficio postale di via Mameli su richiesta dei dipendenti delle Poste che si erano insospettiti.

L'episodio nella mattinata di giovedì. Il napoletano si è presentato allo sportello chiedendo di poter aprire un conto, sul quale avrebbe voluto versare i 7.232 euro di un assegno a lui intestato.

Ha così consegnato l'assegno al dipendente delle Poste e la carta d'identità con tanto di generalità corrispondenti a quelle indicate sull'assegno. Peccato che entrambe fossero false, così come erano falsi sia l'assegno (risultato spedito ma mai incassato) sia la carta d'identità.

Il dipendente delle Poste si è subito accorto che qualcosa non andava e ha avvertito la polizia al 113.

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