Coldiretti: altri due mercati
a Capriate e Ponte S. Pietro

Sabato 14 aprile sarà all'insegna del gusto e dei sapori dell'agricoltura bergamasca. I mercati di Campagna Amica proporranno il meglio della produzione locale. E i mercati di Capriate e Ponte San Pietro diventano stabili.

Sabato 14 aprile sarà all'insegna del gusto e dei sapori dell'agricoltura bergamasca. I mercati di Campagna Amica - scrive Coldiretti - proporranno il meglio della produzione locale in diverse località della provincia:  nel pomeriggio dalle 15 alle 19  a Capriate davanti al parco Minitalia Leolandia, per tutto il giorno a Rogno nel corso della festa dell'agricoltura e al mattino a Ponte San Pietro, in piazza San Pietro e Paolo, vicino alla chiesa.

Il mercato di Campagna Amica di Capriate  verrà riproposto ogni sabato fino al 30 giugno mentre quello di Ponte San Pietro avrà una cadenza settimanale per un periodo sperimentale.

Questi due nuovi mercati stabili si aggiungono a quelli di piazza Pontida a Bergamo (venerdì mattina), di piazzetta Santo Spirito a Bergamo (martedì mattina), di Seriate (giovedì mattina) e di piazza Mascheroni in Città Alta a Bergamo (la prima domenica del mese).

Sotto ai tradizionali gazebo gialli i consumatori potranno trovare  dai formaggi  ai salumi, dal vino  alle confetture, dal miele ai fiori, dall'olio alla frutta e alla verdura, tutti prodotti  rigorosamente bergamaschi, dall'origine e dalla qualità garantita dagli stessi produttori. 

I mercati di Campagna Amica porteranno l'agricoltura in città e per i cittadini saranno un'occasione  per assicurarsi prodotti a km zero dal forte legame con il territorio.

Che la spesa dai produttori incontri sempre più il gradimento dei consumatori lo dimostrano anche i dati diffusi in occasione della recente presentazione a livello nazionale del primo rapporto della Coldiretti sul “Boom degli acquisti diretti: la ricetta anticrisi degli italiani”.

In controtendenza rispetto all'andamento generale del commercio al dettaglio rilevato dall'Istat, gli acquisti nei mercati degli agricoltori sono aumentati  del 53 per cento rispetto allo scorso anno; nel 2011 sono stati ben 9,2 milioni di italiani che hanno fatto la spesa tagliando le intermediazioni pur di non rinunciare alla qualità a tavola.

In pochi anni sono nati in Italia 878 mercati degli agricoltori (cosiddetti Farmers market) dove sono coinvolti 20.800 produttori agricoli che hanno anche creato nuove opportunità di lavoro per 3.500 persone.

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