Amianto nei campi a Calusco
Il Comune: non ci sono pericoli

Si torna a parlare di amianto a Calusco d'Adda. In zona Rivalotto, durante i lavori di scavo per la posa della rete di fognatura, erano emerse tracce di eternit usato come fondo per la strada di campagna. Il Comune assicura che non ci sono rischi per la salute.

Si torna a parlare di amianto a Calusco d'Adda dopo la notizia che in zona Rivalotto, durante i lavori di scavo per la posa della rete di fognatura, erano emerse tracce di eternit usato come fondo per la strada di campagna.

Il Comune, che nelle scorse settimane ha completato la bonifica del tratto di strada interessato dai lavori, assicura che non c'è nessun rischio di poter inalare fibre di amianto per chi quotidianamente passeggia o passa in bicicletta nella zona, molto frequentata dagli amanti del verde.

Le lastre di cemento amianto, spiegano dal municipio, sono infatti «tombate», ovvero si trovano una cinquantina di centimetri sotto terra e quindi non possono nuocere alla salute.

Le rassicurazioni arrivano dal sindaco di Calusco d'Adda, Roberto Colleoni, e dal responsabile dell'ufficio tecnico del Comune, l'ingegner Giuseppe Barbera.

Già nel 2005 a Calusco, durante dei lavori di realizzazione di un collegamento viario in via Martiri della Libertà, era emerso un grosso quantitativo di eternit che era stato interrato: il Comune, come oggi, aveva provveduto allo smaltimento.

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