Città Alta, accese le telecamere
A Bergamo bassa entro l'anno

A guastare il tanto atteso «t-day», il telecamere day in Città Alta, sono soprattutto le lamentele provenienti dai commercianti del centro storico presi in contropiede sulle autorizzazioni ai loro dipendenti. Avevano chiesto piazza della Cittadella, si sono ritrovati nel limbo.

Il primo giorno è sempre il più difficile. Anche quando la sperimentazione dura 120 giorni e, in teoria sul piano normativo resta tutto uguale o quasi, qualcosa di storto capita comunque. Sulle telecamere in Città Alta - attivate a tutti gli effetti proprio lunedì 23 aprile - i disguidi non si misurano tanto con le code che per l'intera giornata hanno visto l'Ufficio permessi del Comune di piazzale Goisis letteralmente preso d'assalto; a guastare il tanto atteso «t-day», il telecamere day, sono soprattutto le lamentele provenienti dai commercianti del centro storico presi in contropiede sulle autorizzazioni ai loro dipendenti. Avevano chiesto piazza della Cittadella, si sono ritrovati nel limbo.

«Di fatto - spiega il presidente della terza circoscrizione Daniele Lussana che ha seguito la vicenda nei mesi scorsi e che ieri ha registrato le rimostranze dei negozianti - a inizio aprile erano state avanzate richieste precise riguardo la possibilità di consegnare prima delle sette alcuni generi alimentari, ma anche e soprattutto sulla questione del personale che lavora negli esercizi del centro storico. Mentre la prima istanza è stata soddisfatta, la seconda, per la quale era stato proposto di estendere il permesso di transito da via Boccola e la possibilità di sostare in piazza della Cittadella, è rimasta in sospeso e oggi (ieri, ndr) in tanti non sapevamo come comportarsi».

In attesa che l'assessore alla Viabilità Gianfranco Ceci - assente per alcuni giorni - chiarisca il dilemma, la polizia locale sta all'ordinanza in vigore. E nel documento di dipendenti, coadiuvanti e colli non si parla proprio: «Credo - si limita a commentare il comandante Paolo Cianciotta - che si potrebbe prendere in considerazione l'opportunità di inserire un certo numero di permessi in modo da soddisfare a rotazione le esigenze degli esercizi commerciali. Si tratta però di una scelta politica che non spetta a noi».

Intanto, entro l'anno dovrebbero essere attivate anche le telecamere di controllo delle Ztl a Bergamo bassa in quanto, nonostante i divieti, c'è traffico e parcheggio selvaggio in via San Bernardino, in piazza Pontida e nel tratto finale di via Tasso.

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