Acqua «rossa» dai rubinetti
Villa d'Adda vuole risposte

Ci sarà anche un cittadino con una bottiglia di acqua color terra rossa, stasera in Consiglio comunale a Villa d'Adda: un «campione» utile per la discussione sul problema dell'acqua potabile che scende sporca dai rubinetti delle case.

Ci sarà anche un cittadino con una bottiglia di acqua color terra rossa, stasera in Consiglio comunale a Villa d'Adda: un «campione» utile per la discussione sul problema dell'acqua potabile che scende sporca dai rubinetti. A sollevare la questione – che riguarda alcune zone del paese e si protrae da circa un mese – nella seduta al via alle 20,30, sarà un'interrogazione di Fabio Villa, della lista di minoranza «El@».

Colpite dal fenomeno dell'acqua «colorata» sono le utenze di Villa d'Adda Alta, in particolar modo coloro che abitano nelle vie Pradella, Valle, Messo, Alzata e altre. Il sindaco Adelvalda Carsaniga aveva già fatto presente il problema alla società Hidrogest e stasera informerà i consiglieri e la popolazione sugli ultimi sviluppi.

Oltre a questa interrogazione, Fabio Villa ne presenterà un'altra sul servizio di polizia municipale, mentre Antonio Posa, sempre di «El@», farà due interrogazioni: una relativa al bagno pubblico della località Tassodine e l'altra sulla strada realizzata sul lato nord del Centro socio culturale don Angelo Bosio. Stefano Castelletti chiederà invece lumi sulla modalità di assegnazione degli incarichi per la tombinatura di via Fossa e via Valle, e presenterà una mozione sul tema del Piano di governo del territorio.

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