Tablet informativi anche nei B&B
e operatori a lezione di territorio

Non c'è solo la Bergamo card da 10 euro fra le iniziative che Comune e Iat vogliono mettere in campo per attirare e coinvolgere di più i turisti, anche con l'obiettivo di cercare di allungare il tempo di permanenza a Bergamo, sempre limitato a uno pochi giorni.

Non c'è solo la Bergamo card da 10 euro fra le iniziative che Comune e Iat vogliono mettere in campo per attirare e coinvolgere di più i turisti, anche con l'obiettivo di cercare di allungare il tempo di permanenza a Bergamo, sempre limitato a uno pochi giorni.

Fra le idee futuribili, la più curiosa è quella degli Welcome Points, coinvolgendo la città e gli operatori: negli alberghi, nei bed&breakfast, nei bar, nei negozi e nei ristoranti potrebbero arrivare tablet attraverso i quali i turisti potrebbero accedere al portale di Turismo Bergamo per ottenere informazioni e indicazioni.

Resta ovviamente il problema dell'acquisto prima e della gestione poi di questi tablet a uso "pubblico": l'ipotesi alla quale si starebbe lavorando sarebbe quella di avviare il progetto attraverso sponsorizzazioni.

Un'altra idea è invece quella di organizzare lezioni di territorio su alcuni temi (ne sarebbero stati individuati sei tra i quali Lorenzo Lotto e la Bergamo sotterranea): corsi gratuiti per gli operatori del settore che potrebbero poi trasmettere le informazioni ai turisti. Resterebbe comunque il problema della lingua, visto che il 75% di chi arriva a Bergamo è straniero.

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