Trapianto fegato, mercoledì al Creberg
una storia di altissima professionalità

Sono più di mille le vite salvate agli Ospedali Riuniti di Bergamo, grazie alla possibilità data ad altrettante persone di tornare a vivere grazie a un fegato nuovo. Più di mille persone, tra cui 500 bambini trapiantati a partire dal 28 ottobre 1997, data di avvio del programma del trapianto di fegato agli Ospedali Riuniti di Bergamo. Traguardi che posizionano gli Ospedali Riuniti tra i migliori centri italiani ed europei del settore.

Una storia fatta di altissima professionalità e profonda dedizione, che sarà ripercorsa nel corso di una serata speciale che l'Ospedale di Bergamo ha organizzato mercoledì 9 maggio alle 20,30 al Creberg Teatro Bergamo. A fianco dell'Ospedale in questa occasione, come in tutti questi anni, il mondo delle associazioni, sempre in prima linea nel sostegno dei pazienti e delle attività dei Riuniti.

Nel corso della serata porteranno la loro testimonianza, nel corso di una tavola rotonda coordinata da Cristina Parodi, Giuseppe Remuzzi, direttore Dipartimento Immunologia e Clinica dei trapianti, Michele Colledan, direttore Dipartimento di Chirurgia, i trapiantati Oliver Bigoni e Fabio Mussi, già Ministro dell'Università e della Ricerca, e Monica Galizzi, madre di una donatrice.

La serata sarà intervallata da filmati inediti che ripercorreranno le tappe più importanti di una storia densa di passione e di emozioni, che hanno fatto di Bergamo uno dei centri trapianti più stimati in Europa. L'evento si concluderà con un concerto dei jazzisti Gianluigi Trovesi, Stefano Bertoli e Marco Remondini, accompagnati dall'orchestra Mousiké diretta da Savino Acquaviva. L'ingresso è gratuito.

Per avere l'invito è possibile mettersi in contatto con le sedi provinciali delle Associazioni Aido, Avis, Amici del Trapianto di Fegato, Amici della Pediatria e Admo, a cui saranno devoluti i fondi raccolti nel corso della serata. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all'Ufficio comunicazione degli Ospedali Riuniti (035.266925; [email protected]).

L'evento sarà preceduto alle 18.30 nella sede del Cai (Via Pizzo della Presolana) da una conferenza di Jacques Pirenne, chirurgo belga, tra i più stimati al mondo, che presenterà l'esperienza di un gruppo di pazienti trapiantati di fegato che hanno scalato il Kilimangiaro. L'ingresso a questo evento, organizzato dalla sezione di Bergamo del Cai, è libero, gratuito e aperto a tutti.

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