Lunedì 07 Maggio 2012
Chiusa la Fiera del Marocco
30.000 visitatori. E polemiche

Oltre al traffico, chi si lamenta parla anche di bottiglie di alcolici lasciate in strada, scritte in arabo sui cartelli stradali e i problemi legati alle pesanti carenze dei servizi igienici. Parla invece di eccessivo allarmismo l'avvocato Giuseppe Albrizio, consulente dell'associazione Said Bergamo-Marocco, promotrice dell'iniziativa: «La manifestazione ha creato i soliti problemi che capitano anche in altri eventi affollati – afferma –: all'interno del polo fieristico tutto si è svolto secondo programma e non ci sono stati disagi. C'erano poliziotti e carabinieri che hanno garantito un regolare servizio di sorveglianza, ma che non sono dovuti intervenire perché, ripeto, di reati non ne sono stati commessi. La viabilità è andata in tilt a causa dell'elevato numero di auto e persone per strada, ma non più di quello che avrebbe creato un'altra manifestazione come una qualsiasi festa della birra».
È polemica anche sugli obiettivi della manifestazione. C'è chi dice - come il sindaco Stefano Locatelli - che fosse stata presentata come un'opportunità per le aziende bergamasche di creare contatti con enti e istituzioni del Marocco, ma che in verità puntasse a diventare un raduno di marocchini.
e.roncalli
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