Salesiani, ex allievi al convegno
Raccolta fondi per la nuova scuola

«Fate in modo che la gente, quando vi vede, riconosca che siete figli di don Bosco». Così il presidente dell'Unione ex allievi dei Salesiani di Treviglio, Renato Gatti, al convegno annuale, il 92° dalla fondazione dell'Unione.

«Fate in modo che la gente, quando vi vede, riconosca che siete figli di don Bosco». Con questo messaggio il presidente dell'Unione ex allievi dei Salesiani di Treviglio, Renato Gatti, ha ringraziato le centinaia di ex studenti di tutte le età che, domenica mattina, sono tornate tra le mura dell'istituto di via Zanovello per il convegno annuale, il 92° dalla fondazione dell'Unione.

Quest'anno l'Unione è anche impegnata a organizzare alcuni degli eventi per il 120° anniversario della presenza dei Salesiani a Treviglio: i festeggiamenti culmineranno il 14 ottobre con l'inaugurazione del nuovo palazzo delle scuole superiori interne al Centro. Anche su questo fronte gli ex allievi sono concentrati su una raccolta di fondi per finanziare l'arredo di una delle nuove classi, anche se - come ha rilevato il tesoriere Tarcisio Finardi nella sua relazione - sui 20 mila euro previsti ne sono stati raccolti, finora, soltanto mille.

Dunque la scalata è ancora all'inizio. Altre iniziative benefiche degli ex sono invece già andate in porto, come l'operazione «sweet honey», la raccolta di fondi per costruire cento alveari ad Adigrat, in Etiopia. E proprio una rassegna di foto dell'Etiopia, scattate dal presidente Gatti durante il suo ultimo viaggio-missione a febbraio, ha aperto il convegno di ieri mattina, seguite da una rassegna di scatti dell'ordinazione diaconale, in missione, di Isidoro Apostoli che, il 22 settembre, sarà ordinato sacerdote.

«L'ex allievo vive nel mondo e nella società - ha sottolineato Gatti -, per fare il bene nel miglior modo possibile, come voleva don Bosco. Noi abbiamo un dovere in più rispetto alla società per aver conosciuto don Bosco».

Rinnovi iscrizioni a quota 276- Durante l'anno gli ex allievi salesiani hanno raccolto diversi fondi per borse di studio e organizzato incontri anche per gli allievi attuali, come l'incontro con il magistrato Armando Spataro per i ragazzi delle quinte superiori.

Qualche difficoltà è stata espressa per la raccolta degli sponsor per la pubblicazione di «Ad Alta Voce», il periodico che viene inviato a tutti gli ex allievi.

I rinnovi delle iscrizioni all'Unione quest'anno sono state 276. Per i 120 anni gli ex allievi hanno in programma un concerto per organo, una rappresentazione teatrale della compagnia Zanovello e una gara di atletica. All'assemblea è seguita la Messa, celebrata dal direttore del Centro, don Ettore Guerra. Poi l'immancabile foto di gruppo in cortile e il pranzo comunitario.

Fabio Conti                                  

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