Immigrati, arriva in Bergamasca
un minorenne ogni giorno

A Bergamo arriva un immigrato minorenne in media ogni 3 o 4 giorni. Si stima che, a livello provinciale, i ragazzi che giungono in Bergamasca in cerca di una vita migliore siano in media uno al giorno. Ora le istituzioni hanno deciso di coordinarsi.

A Bergamo arriva un immigrato minorenne in media ogni 3 o 4 giorni. Si stima che, a livello provinciale, i ragazzi che giungono in Bergamasca in cerca di una vita migliore siano in media uno al giorno. Ora le istituzioni hanno deciso di coordinarsi per accogliere chi non è maggiorenne: si tratta, nella maggior parte dei casi, di giovanissimi che arrivano dal Nordafrica, ma non solo.

L'attenzione verso gli immigrati più giovani è sempre stata alta, per evitare che possano finire per la strada o preda di organizzazioni criminali. Ma, fino a oggi, ogni ente e ogni Comune agiva secondo la  propria interpretazione delle normative in materia, causando difformità di trattamento e rallentamenti nelle procedure.

Ecco allora perché, lunedì mattina nel salone Ulisse della prefettura, è stato presentato il protocollo d'intesa della Commissione Msna (minori stranieri non accompagnati): erano presenti il prefetto Camillo Andreana, l'assessore comunale Leonio Callioni, Domenico Belloli, Maria Carla Gatto, Emma Avezzù Ezio Siniscalchi, Giordana Bresciani, Vincenzo Ricciardi, Patrizia Graziani.

A Bergamo il Comune spende ogni anno da 1,1 a 1,2 milioni per i minori che vivono in comunità, ha spiegato Leonio Callioni: il costo comprende sia i minorenni stranieri che quelli italiani. In provincia la spesa complessiva è di circa 5 milioni.

Da oggi è operativa una nuova procedura, uniforme per tutti, dalla città alle valli alla Bassa. Il protocollo è stato siglato da Prefettura, Questura, Tribunale dei minori di Brescia, giudice tutelare di Bergamo e Consiglio di rappresentanza dei sindaci.

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